Netflix cambia faccia in maniera inedita, una funzione molto amata viene cancellata: come cambierà la funzionalità? Ecco cosa aspettarsi!
Senza una piattaforma streaming come Netflix, il tempo libero sembra non essere del tutto speso in maniera degna: “il relax regna sovrano! Ma come fare a sfruttare al meglio i contenuti? C’è un cambiamento in atto che rivoluziona l’impostazione del format. Infatti, bisogna abituarsi a questa nuova modalità. Quali sono le ragioni che reggono la portata dell’evoluzione del programma? Ecco quanto espresso da chief manager e altre figure di eminenza, come il Direttore del prodotto.
L’obiettivo è rendere sempre più piacevole l’esperienza su Netflix. Com’è possibile ottenere questo obiettivo, se in apparenza sembra già soddisfatto? Innanzitutto, bisogna tenere conto del fatto che si tratta di un prodotto dinamico, cioè in continua evoluzione. Questo perché i media vanno di pari passo con gli interessi delle persone, e senza ombra di dubbio riuscire ad ottenere il massimo della performance dallo strumento in questione, è quello che gli utenti ricercano.
Ma come fare? Tutto cambia, ma non è impossibile abituarsi. Anzi se è come determinato nelle previsioni, si ottiene la massima e miglior visione possibile, basta soltanto conoscere la nuova funzionalità.
Netflix cambia tutto, ecco come: guida per il nuovo uso
Come già accennato, si tratta di una “nuova faccia”, quindi i cambiamenti subentrano nel momento in cui ci si interfaccia con lo strumento in questione. Appunto, non si tratta di logo o di colori, ma di elementi ed informazioni evidenti fin dal primo utilizzo della piattaforma streaming. A spiegare la portata e il perché del cambiamento sono lo Chief Manager e il Direttore del prodotto, i quali sostengono a spada tratta le motivazioni dell’evoluzione di Netflix.
Bisogna essere veloci, entro 53 secondi bisogna già decidere cosa vedere, altrimenti la piattaforma è fallimentare. Se la maggior parte degli utenti è abituata a vedere la percentuale di compatibilità di un prodotto rispetto i propri interessi, o a lasciarsi stupire dall’opzione “sorprendimi”, da questo momento in poi, cambia tutto. Merito della nuova impostazione, quella di rendere l’algoritmo il principale “decisore” di quanto avviene al momento della visione.
Si tratta di porre in essere tag come “thriller” o “romantico”, e così via, per poi scegliere il film o la serie tv che più incuriosiscono. A spiegare al Times la regola dei “53 secondi” è Eunice Kim, chief product officer di Netflix. Questi afferma che se non si rispetta questa tempistica, l’interesse cala vertiginosamente. Anche Allan Donald, Direttore del Prodotto, afferma lo stesso, poiché i tag ormai funzionano meglio della copertina di un album!
Gli stessi tag si basano sui dati di cronologia di una persona, quindi si finisce comunque per selezionare qualcosa che è compatibile con i propri gusti, senza necessità di percentuali con la funzione “Match” che viene definitivamente cancellata. Ci sono più di 3000 tag, tutti studiati e selezionati dai tagger che sanno come incuriosire lo spettatore.
