Referendum, Romeo fin troppo chiaro: “Non ci spaventa affatto”

Nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Stampa” è intervenuto il capogruppo dei senatori della Lega, Massimiliano Romeo 

Arrivano delle novità a dir poco importanti direttamente dal Senato. Ovvero quello di aver confermato il loro “sì” per quanto riguarda l’autonomia differenziata. Ovviamente, tutto questo, non può che essere un segnale positivo per Massimiliano Romeo e per il suo partito, la Lega. Nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa“, il capogruppo dei senatori del partito in questione ha espresso tutti i suoi pensieri e non solo in merito a questo avvenimento.

Intervista a 'La Stampa'
Il capogruppo dei senatori della Lega, Massimiliano Romeo (Ansa Foto) Napoli.cityrumors.it

Una notizia che, ovviamente, non ha affatto reso felice l’opposizione che non le ha mandate a dire ed ha criticato aspramente questa scelta. Tanto è vero che Romeo ha definito, il loro comportamento, come una vera e propria “retorica ideologica“. Allo stesso tempo, ci ha tenuto a precisare, di non essere assolutamente d’accordo per quanto riguarda un possibile referendum abrogativo. A dire il vero le dichiarazioni negative non sono affatto finite qui visto che Romeo li ha definiti addirittura “immaturi”.

Romeo: “Nessuna paura nello spiegare il nostro progetto agli italiani”

Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Se non usciamo da questo tipo di contrapposizione Nord-Sud alla fine rischieremo di fare il gioco di Roma che ha usato sempre questo espediente per mantenere il potere. Con questo tipo di assetto, ancora attuale, continuano ad aumentare. Anche perché lo dimostra anche lo studio di Bankitalia nel 2022. Federalismo ed autonomia servono proprio per ridurre tutto questo. Bisogna far crescere sia le regioni del Nord che quelle del Sud“.

Intervista a 'La Stampa'
Il capogruppo dei senatori della Lega, Massimiliano Romeo (Ansa Foto) Napoli.cityrumors.it

Romeo ci ha tenuto a precisare di non credere assolutamente ad una ipotesi che porterebbe alla spaccatura del Paese. Non sono mancate le parole di elogio per quanto riguarda l’autonomia che è stata definita come una opportunità importante per le Regioni che vogliono prendersi questo tipo di responsabilità per poter gestire tutte le competenze possibili in settori in cui le possibilità sono maggiori.

In conclusione si è soffermato sul fatto che le opposizioni potrebbero promuovere un referendum abrogativo. Nessuna preoccupazione in merito visto che non hanno alcun tipo di timore nel spiegare al Paese intero le possibilità che questo tipo di riforma può aprire.

 

 

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