Scatta la proroga dell’isopensione, ma cos’è? La misura sottovalutata da molti

Proroga dell’isopensione per tutti quei lavoratori prossimi al pensionamento per vecchiaia entro quattro anni.

È stata prorogata la possibilità di pensionamento anticipato nelle aziende interessate da eccedenze di personale. Questa misura, chiamata isopensione, è stata introdotta dall’art. 4, c. 1 e 2, della L. 92/2012, e permette ai datori di lavoro con più di 15 dipendenti, nei casi di eccedenza di personale, di stipulare accordi con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.

Isopensione come funziona
Isopensione (Napolicityrumors.it)

L’obiettivo principale dell’isopensione è incentivare l’esodo dei lavoratori più anziani ai quali mancano pochi anni per raggiungere i requisiti per la pensione di vecchiaia o anticipata (67 anni di età o 41 anni e 10 mesi per la pensione anticipata). In questo modo si cerca di evitare il cosiddetto “buco” nella fascia d’età dei baby boomers che si ritirano dal lavoro.

Isopensione: come funziona e chi può andarci

Le aziende che usufruiscono di questa possibilità sono tenute a versare un assegno ai lavoratori che abbia un importo equivalente alla pensione, sostenendo quindi interamente gli oneri. Questo assegno deve essere pagato per tutto il periodo di esodo fino al momento del perfezionamento dei requisiti per il pensionamento.

Isopensione
Pensione (Napolicityrumors.it)

Successivamente, il datore di lavoro dovrà provvedere alla copertura contributiva, ovvero la contribuzione correlata al periodo di esodo. È importante sottolineare che la contribuzione figurativa correlata, che il datore di lavoro versa per il periodo di esodo, viene esclusa.

I requisiti per accedere alla misura sono che al lavoratore manchino al massimo 4 anni (fino al 2026) per accedere sia alla pensione di vecchiaia che a quella anticipata. Hanno introdotto anche la possibilità di uno scivolo massimo di sette anni nel 2024. Nel caso in cui il lavoratore abbia 60 anni e 4 mesi di età e percepirebbe la pensione di vecchiaia nel 2031 a 67 anni e 4 mesi di età. Non potrete utilizzare l’isopensione per l’erogazione della pensione con Quota 103.

Il valore dell’assegno è calcolato in base all’importo del trattamento pensionistico che dovrebbe essere erogato nel momento di accesso alla prestazione. Tuttavia, l’importo dell’isopensione sarà leggermente inferiore all’importo della pensione che il dipendente otterrà nel momento della cessazione dell’assegno, poiché sarà carente della contribuzione correlata.

La possibilità non più remota di pensionamento anticipato fino a 7 anni tramite l’isopensione è una misura che può essere vantaggiosa sia per i lavoratori più anziani che desiderano ritirarsi prima, sia per le aziende con eccedenze di personale che cercano di riorganizzarsi. Tuttavia, è importante valutare attentamente i requisiti e le implicazioni economiche prima di prendere una decisione.

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