Isee basso: se possedete un reddito, o una pensione, inferiore a questa somma, potrete godere di alcune agevolazioni fiscali.
Anche nel 2024, chi si trova in una situazione economica difficile e ha un basso ISEE può avere accesso a una serie di agevolazioni e bonus. Maggiore è la situazione di disagio economico, maggiori sono i vantaggi che si possono ottenere. Alcuni di questi benefici vengono concessi in automatico, mentre per altri è necessario presentare una richiesta specifica.
Un esempio di agevolazione è rappresentato dal conto corrente di base, previsto per legge al fine di garantire l’inclusione finanziaria di coloro che si trovano in condizioni economiche disagiate. Questo tipo di conto consente agli utenti di effettuare i servizi di pagamento principali. Si rivolge in particolare alle fasce più deboli della popolazione, che hanno bisogno di una gestione semplice e immediata del proprio denaro.
Agevolazioni per chi ha un ISEE o pensione bassa
Il pacchetto di operazioni fondamentali offerto dal conto corrente di base include bonifici, addebiti per effettuare i pagamenti, l’accredito dello stipendio o della pensione e una carta di debito (Bancomat) per effettuare sia gli acquisti che i prelievi dagli sportelli automatici.
Il canone annuo del conto corrente di base è prestabilito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ma è gratuito ed esente dall’imposta di bollo. Ciò per tutte le famiglie il cui ISEE in corso di validità non supera i 11.600 euro. Ai pensionati con un trattamento lordo annuo non superiore a 18.000 euro viene invece offerto gratuitamente. Ma non prevede l’esenzione dall’imposta di bollo. Le banche rifiutano la richiesta solo in presenza di particolari motivi, come ad esempio la mancanza dei requisiti previsti o il sospetto che il conto venga utilizzato per scopi illeciti.
Un’altra agevolazione a cui è possibile accedere è rappresentata dalla Carta acquisti ordinaria, destinata quest’anno a cittadini dai 65 anni in su che si trovano in condizioni di disagio economico. Ogni due mesi vi accrediteranno sulla carta una somma di denaro pari a 80 euro. Questa può essere utilizzata per la spesa alimentare presso gli esercizi convenzionati e per il pagamento delle bollette del gas e della luce presso gli uffici postali.
La domanda per l’ottenimento della Carta acquisti ordinaria deve essere presentata presso un ufficio postale, presentando una specifica documentazione. I beneficiari non devono avere, da soli o insieme al coniuge, un patrimonio mobiliare superiore a 15mila euro. Come rilevato nella dichiarazione ISEE e non devono risultare proprietari di più di due autoveicoli. Oltre a più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25% o di immobili che non siano ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%.