Si trova al Bosco di Capodimonte uno degli alberi più ‘antichi’ di Napoli: i suoi anni sono un vero record

Napoli, tra le bellezze della città ci sono anche i suoi antichi e pregiati alberi monumentali. Eccone uno dei più notevoli.

Napoli è una città nota in tutto il mondo per la bellezza del suo golfo, per la ricchezza del suo patrimonio artistico e architettonico, per la sua cultura e storia. Ma tra tante meraviglie non bisogna dimenticare i suoi alberi monumentali tra cui piante rare ed esotiche, cresciute e sviluppate grazie alla mitezza del clima e alla passione di giardinieri e botanici.

bosco di capodimonte
La Reggia di Capodimonte, circondata dal Reale Bosco – napoli.cityrumors.it

Sono circa 20 gli alberi monumentali di Napoli inseriti nel registro della regione Campania dello scorso anno, a testimonianza del patrimonio verde della città. Molti di questi sono raccolti in uno dei polmoni verdi del capoluogo, uno dei parchi più belli del territorio. Si parla del Real Bosco di Capodimonte, che circonda la Reggia di Capodimonte, sede del Museo nazionale di Capodimonte.

Uno degli alberi monumentali più belli della città

Come noto la Reggia fu residenza dei Borbone di Napoli e successivamente di Bonaparte, di Murat e dei Savoia. Il parco che la circonda misura ben 134 ettari con la presenza di circa 400 specie vegetali diverse, coltivate e impiantate in circa 2 secoli. Un patrimonio unico che attira visitatori e appassionati di botanica.

alberi bosco di capodimonte
La ricca chioma di un canforo – napoli.cityrumors.it

Nel Bosco, dove si trovano ben 13 alberi monumentali, spicca un esemplare di canforo (Cinnamomum camphora) portato a Napoli dai Borboni ad inizio Ottocento, al termine di un viaggio in Cina. Una pianta magnifica circondata da un’aiuola con un’altezza di circa 18 metri che ormai fa parte del paesaggio del parco tanto da essere rappresentato da diversi pittori nelle loro opere. Con un età che supera i 200 anni.

Il canforo poi non ha solo un’importanza storica, una testimonianza degli interessi della famiglia reale borbonica, ma riveste un ruolo ecologico, raccogliendo interno ad esso un complesso sistema biologico ricco di muschi, funghi e felci. Il canforo si trova nel Giardino dei Principi, insieme a diversi altri alberi monumentali del Reale Bosco, come l’eucalipto menta bianca, il cipresso di Montezuma, la melaleuca, l’eucalipto robusta.

Un altro canforo monumentale, alto ben 24 metri, si trova nel Reale Bosco, ma collocato nel Giardino Torre. Quello del Giardino dei Principi è stato prescelto come monumentale sulla base di diverse caratteristiche che lo contraddistinguono: età, valore storico, culturale e religioso, valore paesaggistico, portamento, forma, dimensioni.

Quindi una pianta da ammirare per il suo pregio di testimonianza culturale, ma anche per  la sua inestimabile ricchezza biologica che ne va un vero e proprio gioiello della natura, da preservare e curare, come i capolavori all’interno del Museo.

Gestione cookie