Formigli attacca Meloni: “Non sopporta la critiche. Ecco la sua idea di comunicazione”

Il giornalista Corrado Formigli in un’intervista a ‘La Repubblica’ attacca in modo molto duro il premier Meloni e il suo concetto di informazione.

E’ scontro aperto tra Giorgia Meloni e La Repubblica. Il premier nell’ultimo Question Time alla Camera è ritornata ad attaccare molto duro il quotidiano nazionale. E su questo tema si è soffermato anche Corrado Formigli in un’intervista proprio al giornale. Il conduttore di Piazzapulita attacca duramente anche il presidente del Consiglio.

Formigli intervista La Repubblica
Il duro attacco di Formigli a Giorgia Meloni – napolicityrumors.it – Foto Ansa

Il giornalista sottolinea come il premier vuole una comunicazione diretta tra il premier e il popolo stesso. Per questo motivo per Formigli qualsiasi intermediario le dà fastidio e, quindi, “non sopporta le critiche e il dissenso. Ha una concessione autoritaria dell’informazione“.

Formigli: “Meloni ha il diritto di governare”

Formigli intervista La Repubblica
Formigli sulla gestione della comunicazione da parte del premier – napolicityrumors.it – Foto Ansa

Sul finire dello scorso anno si è parlato molto della conferenza stampa di fine anno del premier Meloni e di un possibile rinvio non per problemi di salute, ma per il fatto che il presidente del Consiglio vuole evitare il più possibile il confronto con la stampa. Una ricostruzione immediatamente smentita dal primo ministro, ma su questo tema Formigli ha una sua idea molto chiara.

Per il giornalista il presidente del Consiglio ha assolutamente il diritto di governare perché vinto le elezioni, ma ha anche il dovere di sottoporsi a tutte le domande del caso anche perché “il potere di un premier è assolutamente superiore a quello di chiunque altro“.

Formigli e l’attacco al premier

Formigli intervista La Repubblica
Formigli e il duro attacco al premier – napolicityrumors.it – Foto Ansa

Formigli in questa intervista non utilizza assolutamente parole dolci nei confronti del presidente del Consiglio. Il conduttore di Piazza Pulita ricorda come il giornalista non ha nessuna intenzione di tendere agguati, ma solamente di fare il proprio mestiere, che è naturalmente quello di fare delle domande.

Questioni che, secondo il giornalista, non possono essere poste perché, stando al racconto di Formigli, il presidente del Consiglio non risponde per strada e neppure in conferenza stampa si può chiedere conto di eventuali bugie. Parole che confermano come il conduttore di Piazza Pulita non condivide assolutamente il pensiero del presidente del Consiglio.

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