Uno degli attori principali del film è estremamente indignato con le nomination di quest’anno, in cui non figura Margot Robbie
Grandi sorprese e grandi critiche nelle nomination agli Oscar 2024. Tra tutti c’è il film “Barbie”, che figura in corsa per la migliore pellicola con Ryan Gosling, che interpreta Ken, in lista per vincere il premio di miglior attore non protagonista. Mancano, però, sia l’attrice Margot Robbie che la regista Greta Gerwig: da qui è nato lo stupore e l’indignazione del classe 1980, che ha poi emesso un comunicato stampa durissimo.
“Non c’è Ken senza Barbie”, ha detto. “Sono estremamente onorato di essere nominato dai miei colleghi insieme a artisti così notevoli in un anno con così tanti grandi film. E non avrei mai pensato di dire questo, ma sono anche incredibilmente onorato e orgoglioso che ciò avvenga per aver interpretato una bambola di plastica chiamata Ken”. “Ma non c’è Ken senza Barbie, e non c’è un film su Barbie senza Greta Gerwig e Margot Robbie, le due persone più responsabili per questo film celebrato a livello mondiale e storico. Nessun riconoscimento sarebbe possibile per chiunque sul set senza il loro talento, determinazione e genialità”.
Poi ha continuato, spiegando precisamente la sua delusione: “Dire che sono deluso che non siano nominate nelle rispettive categorie sarebbe un eufemismo. Contro ogni probabilità, con niente altro che un paio di bambole senza anima, scarnamente vestite e fortunatamente senza mutandine, ci hanno fatto ridere, ci hanno spezzato il cuore, hanno spinto la cultura e hanno fatto storia. Il loro lavoro dovrebbe essere riconosciuto insieme agli altri candidati molto meritevoli”, ha affermato. Chiaramente si è detto molto “felice” per la collega America Ferrera, che è riuscita a ottenere la sua prima nomination agli Oscar per il ruolo di supporto nei panni di Gloria all’interno del film.
Anche lei, tra l’altro, è rimasta molto male per le esclusioni di Greta Gerwig e Margot Robbie: “Il loro lavoro in entrambe quelle categorie è stato fenomenale e secondo me meritano di essere riconosciute per la storia che hanno fatto, per il terreno che hanno rotto, per la bellissima arte. Sono le mie ragazze, e voglio vederle celebrate per la loro straordinarietà, quindi quella parte è sicuramente agrodolce”, ha aggiunto. Ryan Gosling ha chiaramente specificato che un riconoscimento va anche “agli altri artisti incredibili che hanno contribuito con il loro talento a rendere tutto questo un film così innovativo”.
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