Viaggi che hanno qualcosa di incredibilmente unico. Un tour a Napoli assolutamente unico al mondo. Tra vere e proprie opere d’arte.
In ogni parte del mondo è possibile vivere esperienze di viaggio sicuramente uniche e in qualche modo irripetibili, considerando quelle che sono le principali attrattive dei vari luoghi. Ci sono città, che possono colpire per il patrimonio artistico culturale, per la bellezza dei parchi, per i panorami e per tanto altro ancora. Poi ci sono città che sono capaci di destare non solo curiosità, ma infinita ammirazione da parte dei turisti anche per alcuni elementi caratterizzanti di specifiche strutture.
Una delle città in questioni è sicuramente Napoli, perla italiana che ogni anno attira a sé, grazie al suo patrimonio artistico, culturale, agli scorci, al mare, alle incantevoli immagini offerte, milioni e milioni turisti da ogni parte del mondo. In merito a tale riflessione va aggiunto però un dettaglio da considerare non di certo secondario. La città, infatti, gode da ormai molti anni, di una sorta di primato, assegnato, in qualche modo, spesso, dagli stessi visitatori. Un vero e proprio museo distribuito stazione per stazione all’interno della linea metropolitana urbana.
Ogni tappa è un’opera d’arte: tutti gli elementi che fanno innamorare i turisti di mezzo mondo
Il tema in questione è di quelli più che mai affascinanti. In questo specifico caso, con protagonista assoluta la città di Napoli, il riferimento è alla bellezza, stupefacente di gran parte degli interni delle stazioni della metropolitana presenti in città. La linea è quella che collega Piazza Garibaldi, ingresso alla città attraverso la Stazione Centrale e Piscinola, all’esterno da quello che si considera in genere il vero e proprio centro città.
Tra le stazioni da citare e da visitare assolutamente c’è per esempio quella di “Vanvitelli”, inaugurata nel 1993 e rimodernata, definitivamente nel 2005 che ospita dei veri e propri capolavori di arte contemporanea, tra colori e sfumature che rendono unico il passaggio attraverso le varie aree della stessa stazione. “Materdei”, progettata dall’Atelier Mendini, è caratterizzata da imperdibili mosaici.
“Museo”, progettata da Gae Aulenti, colpisce per i colori molto eccentrici degli ambienti e per i materiali utilizzati. “Dante” caratterizzata da pannelli in vetro bianco e dalle due tele presenti di Carlo Alfano. Infine, quella che forse è considerata la più bella e suggestiva di tutte, “Toledo”, premiata con la definizione di stazione più bella d’Europa. Le opere “Relative light”, e di Robert Wilson, mosaici di Kentridge, rendono questa “fermata” della metro napoletana uno dei contesti più ammirati e unici del pianeta.