In queste ore sta facendo scalpore la triste confessione del protagonista d Un Posto al Sole. Ha dovuto sconfiggere due tumori: il racconto.
Una delle soap opere italiane più longeve è sicuramente Un Posto Al Sole. La sua prima puntata risale al 1996 e nel corso degli anni la serie è riuscita ad intrattenere costantemente il pubblico di Rai Tre. Nonostante il passare degli anni, sembra proprio che i fan della trasmissione non si siano stancati della fiction e siano pronti a scoprire gli ultimi colpi di scena su ciò che succederà nel ricco Palazzo Palladini, sulla collina di Posillipo.
Come sappiamo, infatti, la serie è ambientata in una delle località più pittoresche di Napoli, dove il pubblico può godere della vista del mare del Golfo e la forma del Vesuvio sullo spunto. Sono diversi i personaggi che hanno arricchito la serie nel corso degli anni, e tra questi ovviamente troviamo Raffaele Giordano, interpretato da Patrizio Rispo. In pochi sanno però che l’attore ha dovuto sconfiggere ben due tumori negli ultimi anni, come lo stesso Rispo ha deciso di raccontare nel corso di un’intervista.
Un Posto al Sole, Patrizio Rispo racconta la sua vittoria più grande: la battaglia contro i due tumori
Patrizio Rispo, noto attore e volto storico di “Un posto al sole”, ha deciso di condividere una battaglia intima della sua vita, rivelando di aver affrontato due tumori recentemente. L’attore italiano, nel rivelare cosa gli è accaduto, ha voluto mettere l’accento su quanto sia importante la prevenzione, per intervenire immediatamente nel caso si presenti un problema. L’occasione è stata proprio un’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano.
Nel corso dell’intervista, l’attore ha quindi affermato: “Ho avuto due tumori, che ho tolto proprio dieci giorni fa. Ora mi sento benissimo”. Il Raffaele Giordano della serie televisiva in onda su Rai 3 ha quindi rivelato di aver appreso la notizia con non poca preoccupazione. Inoltre la scoperta sarebbe arrivata proprio quando la Rai gli ha chiesto di partecipare ad uno sport sulla prevenzione. Da quel momento è stato sottoposto a una stretta sorveglianza medica.
La diagnosi del tumore alla prostata risale al 2016, ma l’operazione prevista per allora è stata ritardata da un evento insolito in sala operatoria. “Ero in sala operatoria quando andò via la corrente elettrica. Mi dissero di ritornare la sera, che con i generatori avrebbero potuto procedere”, ha raccontato Rispo. In un momento di riflessione, l’attore ha interpretato l’incidente come un segnale, forse un miracolo, che ha influenzato la sua decisione di non procedere con l’operazione invasiva.
Rispo ha sottolineato l’importanza della prevenzione, diventando un deciso sostenitore delle campagne volte a sensibilizzare sul tema. “Io non faccio altro che sostenere campagne di prevenzione perché sono l’unica grande difesa dalle malattie, come dimostra quel che è successo a me. Ma la prima medicina è nella testa, serve un atteggiamento positivo“, ha affermato l’attore. Fortunatamente però Rispo è riuscito a superare il problema e ad oggi è anche testimone dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale e del Pausilipon.