Il direttore sportivo del Napoli, Mauro Meluso, è intervenuto ai microfoni di ‘Dazn’ dove si è soffermato sul futuro di due calciatori chiave azzurri come Piotr Zielinski e Victor Osimhen
Pochi minuti prima del fischio di inizio della partita valida per la 23ma giornata del campionato di Serie A tra la Lazio ed il Napoli è intervenuto ai microfoni di ‘Dazn‘ il direttore sportivo degli azzurri, Mauro Meluso. Una gara molto particolare per il dirigente visto che è stato (per due anni) attaccante dei biancocelesti agli inizi della sua carriera da calciatore. Ai microfoni di ‘Dazn‘ il ds è intervenuto per affrontare due argomenti molto spinosi.
Ovvero quello riguardanti il futuro di due calciatori importanti dei partenopei come Piotr Zielinski e Victor Osimhen. A meno di clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto i due atleti lasceranno Napoli al termine della stagione sportiva. Sul primo c’è il forte interessamento da parte dell’Inter, mentre il secondo lascerà l’Italia per una nuova avventura all’estero (Real Madrid, Paris Saint Germain o nel suo futuro).
Queste sono le sue parole per quanto riguarda la posizione del centrocampista polacco: “Zielinski? A prescindere dal fatto che stiamo parlando di un calciatore in scadenza di contratto, stiamo parlando di un professionista. Ci stiamo concentrando solamente sulla gara di oggi che è molto importante per poterci rimettere in carreggiata per arrivare nelle prime quattro posizioni. Del resto ne parliamo meno. E’ un giocatore importante per questa squadra e finché sarà qui deve mettersi a disposizione per la squadra“.
Successivamente si è soffermato sul centravanti nigeriano, attualmente impegnato con la sua nazionale in Coppa d’Africa: “E’ una mentalità non molto corretta pensare che se un giocatore sta meditando di cambiare squadra non possa essere determinante, vedo spesso in allenamento sia lui che Zielinski, ha sempre voglia di vincere anche le partitelle coi compagni. L’aspetto agonistico non è mai mancato, quando tornerà spero sia nelle condizioni fisiche e mentali per dare una mano alla squadra ad arrivare più in alto possibile”.
Proprio pochi giorni fa il presidente, Aurelio De Laurentiis (al termine dell’assemblea della Lega di Serie A), aveva in qualche modo “confermato” del possibile addio del classe ’98 che lascerà senza ombra di dubbio gli azzurri.
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