Arriva una forma di aiuto prezioso rivolta alle famiglie, attenzione al limite Isee richiesto e a chi è rivolta: si possono ottenere tra i 1500 e i 3000 euro.
In fatto di bonus rivolti ai nuclei familiari, l’Italia offre un ricco ventaglio di preziose forme di aiuto, talvolta economico e talvolta erogato sotto forma di sconti o di gratuità nell’accesso ai servizi. E proprio in tale contesto rientra un bonus ‘figlio’ molto specifico introdotto per la verità già con la Legge di Bilancio 2017 e ancora disponibile nel corso del 2024, dopo essere stato rinnovato.
Stiamo parlando di un sostegno di primaria importanza e a breve capiremo per quale ragione ma attenzione: è anche importante sapere subito a chi è rivolto e quali sono i requisiti, dal punto di vista del valore Isee, per poterlo richiedere.
Questa forma di aiuto economico è destinata, nello specifico, alle famiglie che si trovano a dover accudire figli con disabilità, un’attività a tempo pieno che consenta loro di donare al proprio bambino tutto il meglio in termini di assistenza e comodità nello svolgere le diverse azioni della vita quotidiana. A loro sono destinati i nuovi fondi che riconfermano l’agevolazione disciplinata dal Dpcm del febbraio 2017. La finalità di questo sostegno è chiaramente quella di andare ad alleggerire il cosiddetto ‘carico economico’ dei nuclei familiari, i quali potranno usufruire di risorse preziose per poter essere aiutate da un servizio di assistenza domiciliare.
Il bonus figli disabili 2024 è disponibile dal 1° gennaio ed occorre anche sottolineare che i fondi disponibili sono stati incrementati. Nello specifico riguarda le famiglie con figli minori di 3 anni e comprende anche i bimbi che compiono il terzo anno di età, nel periodo di presentazione della domanda. Le patologie croniche riconosciute nel contesto di questo bonus sono quelle inserite nell’elenco nazionale e che impediscono ai bambini di frequentare gli asili nido, rendendo necessario un supporto assistenziale a domicilio.
L’aiuto annuale minimo è di 1500 euro ma può arrivare a 3000 euro sulla base dell’Isee: se il valore è inferiore a 25mila euro la somma sarà massima, tra 25.001 e 40mila euro verranno erogati 2500 euro e oltre i 40mila euro l’importo sarà di 1500 euro. L’Inps potrebbe prevedere maggiorazioni basate sull’Isee ma bisognerà attendere apposita circolare. Il rimborso può essere richiesto dopo aver sostenuto le spese e previa presentazione di specifica attestazione rilasciata dal pediatra.
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