Il ministero dell’Interno ha ufficializzato un cambiamento certamente apprezzato da molti cittadini. In cosa riuscirà a sostituire lo Spid.
Lo Spid è entrato a far parte della vita di tutti i giorni. Accedere ad alcuni servizi online della Pubblica Amministrazione può diventare un problema per qualcuno, ma da qualche tempo tutto è cambiato.
Ora è invece attivo un nuovo servizio che offrirà certamente un supporto valido per tantissimi cittadini.
Di cosa si tratta
Da qualche tempo è infatti possibile utilizzare la carta d’identità elettronica, conosciuto anche con l’acronimo CIE, allo stesso modo dello Spid. Da mesi è entrato in vigore il Decreto che ha stabilito le modalità di utilizzo della carta elettronica sotto forma di strumento di accesso per i servizi alla Pubblica Amministrazione. La stessa cosa, infatti, vale anche per lo Spid.
Fino a qualche tempo fa non era possibile utilizzare la CIE per accedere ai servizi digitali se non con l’autenticazione di terzo livello. Questo significa che si poteva accedere soltanto mediante lettore di Smart Card, applicazione e smartphone con tecnologia NFC (Near Field Communication).
E grazie a queste novità, invece, chi è in possesso di una carta d’identità elettronica potrà attivare le credenziali di livello 1 e 2. Basterà seguire la procedura mediante il sito ufficiale della carta d’identità elettronica. Per accedere basterà inserire username e password per il livello 1, per il livello 2 serviranno username, password e secondo fattore di autenticazione (scansione QR code e codice OTP).
I numeri in Italia e cosa bisogna fare per attivare la CIE
Al momento sono 35 milioni le carte d’identità elettroniche attive in Italia, ma per chi non possiede lo Spid può essere senza ombra di dubbio un aiuto per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Basta seguire alcuni semplici passaggi e il gioco è fatto. Se si vuole utilizzare la CIE come lo Spid, così da poter accedere ai servizi della PA, è bene sapere che occorre come prima cosa attivare le credenziali di livello 1 e 2. Basta seguire la seguente procedere: esistono due modalità che gli utenti possono utilizzare.
- Inserire il codice fiscale, il numero di serie della CIE e alcune cifre della prima metà del codice PUK presenti nella ricevuta della Carta d’identità consegnata al momento del rilascio;
- Fare il primo accesso con livello 3.