Il giornalista Carlo Rossella in un’intervista a ‘Il Fatto Quotidiano’ conferma di aver cambiato idea su chi sostenere in questa nuova era politica.
La morte di Silvio Berlusconi ha chiuso una pagina di storia importante in politica, ma rappresenta anche uno spartiacque importante nel centrodestra. Di certo la coalizione non sembra aver cambiato molto le proprie idee anche se alcuni non sembrano condividere il nuovo indirizzo deciso dal premier Meloni.
Tra questi c’è Carlo Rossella. Il giornalista in un’intervista a Il Fatto Quotidiano conferma che in passato era al fianco di Berlusconi perché era un uomo molto bravo a perorare i suoi interessi. Ora, però, la situazione è assolutamente cambiata e sostiene la Schlein. Un cambio di rotta quasi drastico che conferma come le ide messe in campo da Giorgia Meloni non sono assolutamente condivise da alcuni elettori e sostenitori dell’ex leader di Forza Italia.
Da Silvio Berlusconi a Elly Schlein. E’ questo il percorso di Carlo Rossella in politica. Il giornalista in questa intervista svela anche il motivo per il quale ha deciso di non sostenere Giorgia Meloni: “Ha le stimmate fasciste impresse nella carne, ha l’eloquio e il portamento e anche la cultura che ne fanno rappresentante perfetta della destra che io aborro. Pericolo mortale“.
Parole sicuramente molto dure da parte del giornalista nei confronti del premier. Parole che hanno portato Rossella a tifare Schlein e cambiare completamente le idee rispetto a qualche anno fa quando era al fianco di Silvio Berlusconi.
In questa intervista Rossella spiega anche il perché del suo sostegno alla segretaria del Pd. Per lui la Schlein è un personaggio lontano da un mondo untuoso, ma anche capace e colta.
Il giornalista, inoltre, sottolinea come la leader dem ha un suo modo per prendere il mondo nuovo e per questo motivo è la persona giusta per sprovincializzare il nostro Paese.
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