Certificati anagrafici, cambia tutto: non li dovrai chiedere più al Comune

Certificati anagrafici, cambia tutto: richiederli sarà quindi molto più semplice e anche assai più veloce.

Dite addio a quelle lunghe code da fare allo sportello dell’anagrafe del Comune prima per fare la richiesta e poi per avere un certificato anagrafico. Adesso tutto sarà diverso. Il Governo targato Meloni è intervenuto per snellire le pratiche burocratiche. Oggi, quindi, esiste una nuova modalità per avere questi documenti, ed è più celere.

I certificati anagrafici li puoi fare alla Posta
Certificati anagrafici: nuove regole (Napoli.cityrumors.it)

La notizia è dell’ultimo minuto ma è di fondamentale importanza. È diventata norma: i certificati anagrafici potranno essere ritirati non più in Comune. Stiamo parlando di un cambiamento epocale considerato che da sempre a rilasciare questa tipologia di documenti era proprio l’apposito ufficio dell’amministrazione comunale.

In molti stanno tirando un sospiro di sollievo ma sono tante le domande che ancora le persone si pongono. Per esempio, spostare delle mansioni da un ufficio ad un altro dove si volgono già altre attività e dove già spesso ci sono lunghe code allo sportello, è questa la soluzione più giusta per rendere meno farraginosa la burocrazia? Cerchiamo dunque di capire meglio.

Certificati anagrafici: nuova procedura

La nuova legislazione ha previsto che chi desidera avere un certificato anagrafico o di stato civile adesso non sia più obbligato recarsi in Comune. Esso potrà essere facilmente ritirato presso l’ Ufficio Postale. Questa è la grande novità annunciata dal Governo che presto sarà attiva in tutta Italia.

Certificati anagrafici: nuova procedura
Certificati anagrafici (Napoli.cityrumors.it)

Il Decreto legislativo per ottenere questo è stato firmato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, Il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo. L’iniziativa ha lo scopo di alleggerire le amministrazioni comunale di qualche onere amministrativo.

Al contempo, l’obiettivo di questa manovra legislativa è facilitare l’accesso ai servizi offerti dalle Amministrazioni comunali presentandoli presso gli Uffici Postali. Questa iniziativa rientra nel progetto “Polis-Case dei servizi di cittadinanza digitale” già iniziato nel 2023.

In altre parole, usare la capillare rete di Poste italiane per rendere la Pubblica amministrazione più vicina ai cittadini è l’idea alla base di questa rivoluzione normativa. La domanda che però molti utenti si fanno è questa: l’ufficio postale sarà in grado di sopperire a questa ingente mole di lavoro in più.

Per esempio, già attualmente nei giorni in cui vengono pagate le pensioni, molti dei servizi offerti da Poste Italiane non possono essere richiesti in quella data. Che cosa succederà quindi adesso? Lo sapremo nei prossimi giorni, visto che questa iniziativa partirà entro il mese di Marzo.

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