L’intelligenza artificiale prende piede anche in campo medico, a partire dalle lenti a contatto. Vediamo cosa succederà.
Prepariamoci perché l’intelligenza artificiale cambierà la nostra vita sotto diversi aspetti, incluso quello medico. A breve arriveranno lenti a contatto dotate di una nuovissima tecnologia.
I progressi spaventano sempre un po’ all’inizio, è normale. Questo perché il progresso comporta accettare cambiamenti talvolta rivoluzionari e abbandonare abitudini ormai consolidate da decenni. I nostri nonni mai avrebbero immaginato che un giorno anziché tramite telefono tutti avremmo comunicato attraverso chat istantanee su internet. Chi è nato negli anni ’80 e ’90 non immaginava che un giorno l’avvento dei social network avrebbe cambiato il modo di relazionarsi, di fare amicizie e, persino, di lavorare.
Funziona così per ogni scoperta, per ogni passo avanti. I nostri genitori forse sono stati spiazzati dai primi cellulari e noi oggi ci troviamo spiazzati di fronte all’avvento di tecnologie assolutamente innovative e a cui non eravamo preparati. Sappiamo che l’intelligenza artificiale cambierà il mondo del lavoro da qui a qualche anno. Ma non solo: entrerà in settori importanti come quello medico. A breve potrebbero arrivare addirittura lenti a contatto dotate di intelligenza artificiale.
Le lenti a contatto del futuro: ecco come saranno
Molti di noi portano quotidianamente le lenti a contatto per correggere difetti visivi di vario tipo. Già pensavamo fosse un enorme progresso il passaggio dalle lenti a contatto rigide a quelle morbide. Ma questo è niente rispetto a ciò che ci attende. A breve potrebbero arrivare lenti a contatto dotate di intelligenza artificiale.
L’idea arriva da Israele, da una piccola start up, la Blink Energy. Qui è stata messa a punto una nuova tecnologia di comunicazione oculare. In pratica i ricercatori vogliono produrre lenti a contatto connesse. La Blink Energy ha creato una piattaforma, la BlinkIt, in grado di fornire energia e capacità di comunicare ai dispositivi oculari.
In pratica il soggetto indosserà una lente a contatto e sopra la palpebra dovrà applicare uno “smart patch”, una sorta di cerotto come quelli che molti malati di cuore o di diabete già utilizzano. La lente a contatto della Blink Energy potrà connettersi con un un’App specifica. In questo modo pazienti e medico saranno sempre connessi tra loro. Il medico potrà rendersi conto di eventuali problemi anche a chilometri di distanza, senza dover visitare il paziente.
Si parla di enormi passi avanti, di traguardi importanti per la ricerca medica. Un dispositivo che può connettere a distanza i malati con i medici può salvare la vita a migliaia di persone. La tecnologia BlinkIT è già stata brevettata dai ricercatori israeliani ma non si sa ancora quando questa speciale lente a contatto potrà entrare in commercio nè in quali paesi sarà disponibile nè gli eventuali costi.