La bufera non si ferma attorno a Chiara Ferragni. La famosissima influencer ne ha combinato un’altra, causando una vera e propria shitstorm.
Il periodo nero di Chiara Ferragni non sembra avere fine. L’imprenditrice digitale è finita nel mirino delle critiche per via del caso relativo il pandoro Balocco, un prodotto griffato che costava più del normale, e i cui proventi dovevano essere devoluti in beneficienza; ma non era andata esattamente così, come si è scoperto in seguito.
La vicenda è costata un bel numero di follower alla blogger originaria di Cremona, ma soprattutto un ritorno di pubblicità negativa non indifferente, che incide inevitabilmente anche sui suoi affari nel settore della moda e su molte altre collaborazioni. La tempesta, però, come detto, tarda a passare perché di casi ne stanno uscendo altri – dalle uova di Pasqua alla bambola Trudi -, e non fanno di certo bene alla sua reputazione. Intanto, dopo l’accusa di truffa aggravata, ha assunto un’agenzia di comunicazione, ma ancora non è riuscita a migliorare le cose.
L’ultima mossa incauta dell’influencer riguarda un alloggio molto lussuoso a Champoluc, l’Hotel de Mascognaz, dove Ferragni ha deciso di soggiornare lo scorso weekend insieme ad alcuni amici e che ha sponsorizzato. Ma non è andata esattamente come si aspettava.
L’ultima sponsorizzazione di Chiara Ferragni naufraga sotto i colpi degli haters
È andata semplicemente come spesso capita alle star del web: l’hotel ha chiesto all’imprenditrice di avviare una collaborazione e di pubblicizzare la pagina. Lei ha accettato e ha taggato il profilo Instagram dell’attività, in un post poi condiviso dalla struttura. Tutto normale, quindi, ma non di questi tempi.
Nella notte, infatti, il post in questione si è riempito di insulti tra i commenti, tanto da costringere il team dell’hotel a rimuoverlo, come se nulla fosse mai successo. Ora si può vedere solo sul profilo di Ferragni, che di certo non avrà preso bene questo nuovo fallimento, ma che ora ha quantomeno una pagina immacolata e ripulita dagli haters.
Questo perché l’azione della sua agenzia serve anche a questo: eliminare tutti i commenti negativi e lasciare solo quelli dei suoi fan più affezionati, che non le stanno facendo mancare il loro supporto nel momento più difficile. Ma la libertà d’opinione che fine fa? E soprattutto siamo così sicuri che serva davvero questo a ripulirle la faccia e togliere gli scheletri dall’armadio?
I sorrisi di Chiara nei suoi post e una vetrina social che è tornata a luccicare non bastano comunque ad allontanare la rabbia dell’opionione pubblica, che da motore principale ormai sembra essere diventata un boomerang per le sue attività. È ora di invertire il trend, ma la sensazione è che l’influencer non lo stia facendo nel modo giusto.
