Poste italiane: solo alcuni comuni italiani possono garantire certificati e documenti di identità. Quali sono.
Da fine gennaio sarà finalmente possibile richiedere i certificati anagrafici direttamente negli uffici postali di alcuni comuni. Un nuovo progetto, chiamato Polis, avviato da Poste Italiane, permette ai cittadini di accedere a diversi servizi sia tramite sportello fisico che attraverso postazioni self-service, ATM evoluti e totem digitali interattivi.
Questa nuova iniziativa rappresenta un’alternativa all’utilizzo della piattaforma online ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) per richiedere i certificati anagrafici. Infatti, coloro che si trovano in aree con problemi di connessione o che non sono in grado di utilizzare un computer potranno sfruttare i servizi offerti dai circa 7.000 uffici postali presenti nei comuni con meno di 15.000 abitanti.
Dopo la firma del decreto da parte del Ministro dell’Interno, a partire da fine gennaio partirà ufficialmente il progetto Polis di Poste Italiane. Inizialmente, non saranno disponibili tutti i servizi, ma verranno introdotti nel corso dei prossimi mesi. Attualmente, i cittadini possono richiedere allo sportello la stampa di diversi certificati, tra cui quelli di nascita, matrimonio, cittadinanza, esistenza in vita, residenza, residenza AIRE, stato civile, stato di famiglia, stato di famiglia e stato civile, residenza in convivenza, stato di famiglia AIRE, stato di famiglia con rapporti di parentela, stato libero, unione civile e contratto di convivenza.
Il costo per la stampa di questi certificati è di 2,15 euro. È necessario fornire il codice fiscale e il documento di identità. In alternativa, è possibile utilizzare le postazioni self-service con SPID o CIE, in questo caso il servizio è gratuito. Tuttavia, solo allo sportello è possibile richiedere il certificato in bollo al costo di 16,00 euro.
Inoltre, sono già disponibili anche due certificati giudiziari e tre certificati previdenziali. I certificati giudiziari sono il ricorso per l’istituzione dell’amministratore di sostegno e il rendiconto dello stato patrimoniale dell’amministrato e/o tutelato, al costo di 6,20 euro. I certificati previdenziali sono il modello OBIS/M, il cedolino pensione e la certificazione unica, al costo di 2,15 euro. In futuro, sarà possibile richiedere anche tutti gli altri documenti.
Questo nuovo servizio offerto da Poste Italiane rappresenta sicuramente un’importante opportunità per tutti coloro che risiedono nei comuni più piccoli (con meno di 15 mila abitanti) e hanno difficoltà ad accedere ai servizi online. La possibilità di richiedere i certificati anagrafici direttamente negli uffici postali semplificherà e faciliterà le pratiche burocratiche per i cittadini. Si tratta di un passo avanti verso la digitalizzazione dei servizi pubblici, garantendo al contempo la massima accessibilità per tutti i cittadini. Questa è solo una delle tante iniziative che potrebbero contribuire a creare una PA digitale sempre più efficiente e centrata sulle esigenze dei cittadini.
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