Auto nuova a solo 40 euro al mese: chi può averla e quale documento serve

Una piccola rata da 40 euro al mese per avere un’auto nuova? Non è un sogno: ecco come fare e che documento bisogna produrre.

Provate a pensare quale succosa opportunità sarebbe se potessimo pagare un’auto nuova a rate di appena 40 euro al mese. E per giunta un’auto green. Insomma, sarebbe il classico modo per prendere due piccioni con una fava. Anzi tre, visto che oltre a aiutare le nostre tasche e l’ambiente riusciremmo a rilanciare pure il settore dell’auto.

Auto nuova a 40 euro al mese come averla
Una rata da 40 euro mensili per avere un’auto nuova? È possibile, ecco dove e come – napoli.cityrumors.it

Una possibilità che potrebbe diventare realtà grazie a un’iniziativa di cui si parla da diverse settimane. È da un po’ di tempo che la notizia circola in rete, veicolata dalle informazioni che provengono dalla Francia.

Proprio i nostri cugini transalpini, come spesso capita, hanno fatto da apripista grazie a una misura davvero unica nel suo genere: un’agevolazione che permette di acquistare con soli 40 euro al mese un’auto nuova di zecca, elettrica e a basso impatto sull’ambiente.

Auto nuova a 40 euro al mese, a chi spetta e cosa serve per averla

Avete mai sentito parlare di leasing sociale? È una specie di bonus sociale sulle auto che con una piccola rata permette di cambiare auto anche a chi non ha a disposizione un grande budget.

Pagare 40 euro per l'auto nuova a chi spetta
Leasing sociale, ecco come funziona – napoli.cityrumors.it

Dal primo gennaio in Francia è entrata in vigore questa agevolazione particolare con un’iniziativa a numero chiuso e a risorse limitate che riguarda lo storico marchio Renault, in particolare la city car Renault Twingo. I francesi potranno acquistarla grazie a una rata agevolata da 40 euro mensili senza anticipo, comprensiva di manutenzione, garanzia e assistenza. Essenzialmente a farsi carico del costo dell’automobile è lo Stato, rimborsato poi dal beneficiario con rate teoricamente da 100 euro al mese, ma ridotte praticamente a 40 euro grazie alle agevolazioni.

In Francia il leasing sociale per ora è limitato, diciamo che si trova in una fase sperimentale per saggiare la portata della misura. Il bonus per l’acquisto dell’auto green a piccole rate è offerto in base al Reddito Fiscale Unitario di Riferimento, l’equivalente francese del nostro ISEE. Nel Paese dell’Esagono il tetto massimo per chiedere il leasing sociale è stato fissato a 15.400 euro. Ma non è l’unico requisito: il richiedente deve dichiarare di usare la macchina nuova anche per motivi di lavoro, spostandosi lungo il tragitto casa-lavoro per non meno di 15 chilometri.

La domanda è: il leasing sociale potrebbe arrivare anche da noi? Attualmente in Italia non bolle nulla in pentola a questo riguardo. Ma si sa che quando una misura funziona in un Paese spesso e volentieri gli altri si affrettano a copiarla. Non si può escludere dunque che il leasing sociale non sbarchi anche nella Penisola, magari con una formula all’italiana, meno vincolante di quella adottata in Francia. Come parametro del bonus potrebbe rimanere l’ISEE, del resto già indicatore di riferimento per tante altre agevolazioni nel nostro Paese.

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