La Disabilty Card è una carta digitale introdotta dal Governo Meloni che punta a consentire alle persone con disabilità di accedere a numerosi servizi gratuiti o a costo ridotto. Finora, tante sono state le promesse e poche le agevolazioni reali: una serie di ritardi e di problemi sull’applicazione dei bonus hanno di fatto reso la carta digitale uno strumento poco funzionale per i disabili.

La card, che dovrebbe garantire la piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale e culturale delle comunità, in Italia e in Europa, punta molto sui trasporti. Le persone disabili dovrebbero infatti poter godere di incentivi e rimborsi per poter sfruttare taxi, noleggi con conducenti, treni e autobus.
Di base da Disability Card dovrebbe offrire un bonus già attivo con rimborso del 50% delle spese sostenute su taxi o NCC (cioè noleggio con conducente). Il tetto massimo per ottenere il rimborso è fino a 20 euro a corsa. Il bonus va però richiesto al Comune di appartenenza, e nel territorio italiano ci sono parecchie amministrazioni che non si sono ancora attivate.
Anche a livello nazionale mancano istruzioni dettagliate sulle procedure da seguire per poter richiedere la Disability Card. Per questo chi ha intenzione di richiedere lo strumento (la scadenza per le domande è fissata a fine dicembre 2024) deve comunque rivolgersi al proprio Comune di appartenza.
La Disability Card dovrebbe spettare a invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata pari o maggiore al 67% e a tutti invalidi civili minorenni. Lo strumento è richiedibile anche dai cittadini con indennità di accompagnamento o con 104.
Disability Card e sconti su taxi e autobus: quando partiranno le agevolazioni
Il Governo ha promesso che entro la fine dell’anno la Disability Card sarà attiva su tutto il territorio nazionale, con tutti gli sconti e le esenzioni relative all’uso di taxi e autobus. E fino ad allora come bisogna comportarsi?

In generale, qualsiasi persona disabile, in possesso o meno della Disability card, ha già diritto a varie agevolazioni per l’uso dei mezzi pubblici. In questo senso è possibile sfruttare autobus, pullman, corse speciali e taxi collettivi e poi avere accesso scontato ai mezzi pubblici.
Esistono agevolazioni nazionali, regionali e locali. Gli invalidi totali hanno la tessera carta blu ferroviaria (possono viaggiare gratis in tutti i treni o avere supporto e servizi (sedia a rotelle, elevatori) nelle stazioni. Gli invalidi con percentuale di invalidità tra il 51% e il 100% possono ottenere sconti su autobus e treni. E poi possono richiedere assistenza a terra e a bordo negli aeroporti.
Molte città offrono sconti ai disabili per l’uso dei taxi. Non esiste però uniformità nazionale negli incentivi e negli aiuti. E proprio per questo è nata la Disability Card.