Dsu ed Isee, a cosa servono? Tutto quello che serve sapere

Dsu ed Isee, a cosa servono? Tutto quello che serve sapere in merito a questo importante argomento 

Da precisare che quando si parla sia di Dsu che di Isee stiamo affrontando due argomenti distinti e separati tra loro. In questo articolo vi spiegheremo cosa sono, a cosa servono e soprattutto a cosa differiscono dagli altri. Per quanto riguarda il Dsu (acronimo di Dichiarazione sostitutiva unica) non è altro che un documento che contiene tutte le informazioni relative al nucleo familiare. Le stesse che serviranno per calcolare il valore dell’Isee.

Tutto quello che serve sapere
A cosa servono Dsu ed Isee (screenshot video YouTube) Napoli.Cityrumors.it

Una volta effettuato il tutto verrà calcolata la “ricchezza” della famiglia. Una dichiarazione che può essere presentata all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata, al Comune, a un Centro di assistenza fiscale, oppure online, tramite Pin, all’Inps. Cosa bisogna inserire in questo documento? In primis i dati anagrafici dei componenti (nome, cognome, indirizzo, data e luogo di nascita, codice fiscale, relazione col dichiarante, cioè con chi presenta la dichiarazione Isee), i dati relativi all’abitazione in cui risiede il nucleo familiare (indirizzo, proprietà, mutuo, affitto), i redditi prodotti da ciascun componente, il patrimonio immobiliare e mobiliare (conti, libretti, carte prepagate, etc.).

Finita qui? Neanche per sogno visto che devono essere considerati anche: i veicoli intestati a ciascun componente, l’eventuale condizione di disabilità di uno o più familiari con relativa certificazione e documentazione spese per eventuali assistenza e ricovero, il saldo e giacenza media annua riferita a depositi bancari e/o postali, certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, atti notarili di donazione di immobili, la certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà, le targhe di autoveicoli, motoveicoli, navi e imbarcazioni da diporto posseduti nel nucleo familiare, di cilindrata pari o superiore a 500cc.

Alcune delle informazioni in merito sono in parte autodichiarate,(come i dati anagrafici e i beni patrimoniali posseduti al 31 dicembre dell’anno precedente) a quello di presentazione della dichiarazione. Una parte dei dati è ottenuta direttamente dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps. Questione nucleo familiare: si fa riferimento a quello presente alla data di presentazione della dichiarazione. I redditi da dichiarare si riferiscono al secondo anno solare precedente la presentazione della Dsu, mentre il patrimonio mobiliare e immobiliare è quello posseduto al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della Dichiarazione.

Dsu e Isee, a cosa servono e come funzionano?

Cos’è l’Isee? Acronimo di Indicatore della situazione economica equivalente, serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie. Serve per valutare l’accesso o quantificare l’importo di prestazioni assistenziali e bonus statali, regionali o comunali. Non è altro che la rappresentazione di un calcolo che fornisce una panoramica della situazione economica del nucleo familiare. Un calcolo che permette di determinare la condizione economica della famiglia e stabilire l’idoneità per agevolazioni e benefici economici.

Tutto quello che serve sapere
Fac-simile Dsu (screenshot video YouTube) Napoli.Cityrumors.it

Come viene calcolato? Grazie all’Inps grazie a delle informazioni autodichiarate, acquisite dall’Agenzia delle Entrate e presenti nei propri archivi. Disponibile entro dieci giorni lavorativi dalla ricezione della Dsu e può essere ottenuta tramite l’accesso al servizio online dedicato. Una richiesta che può essere effettuata da qualsiasi membro del nucleo familiare all’Inps.

Nel caso in cui si dovesse verificare una scadenza imminente per l’accesso a prestazioni sociali agevolate, i membri del nucleo familiare possono presentare la richiesta accompagnata dalla ricevuta della presentazione della Dsu. Hanno validità annuale: se elaborati ad inizio 2024 avranno fine il 31 dicembre.

Cos’è l’Isee corrente? Non è altro che la situazione economica in un periodo prossimo alla richiesta della prestazione. Ha una validità di due mesi dalla presentazione della relativa Dsu.

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