Mazze e machete in auto: strage familiare a Napoli

Una scena surreale e quasi da film di storie criminali, ma il pronto intervento delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse

Una storia da film, quasi. Giravano con le macchine armati di ogni genere soprattutto con machete e mazza perché volevano risolvere delle beghe famigliari. Poteva accadere una strage, anche perché c’era una coppia di persone che era intenzionata ad ammazzare chiunque si ponesse davanti a loro, ma sono stati avvertiti i carabinieri e la polizia che in un’operazione congiunta sono intervenuti in tempo.

Il dramma
Una pattuglia della polizia mentre fa dei controlli (X-Napolicityrumors.it)

 

A Pianura, una zona periferica di Napoli dove le forze dell’ordine hanno  hanno fermato due coniugi e dai successivi controlli è emerso il movente della coppia e soprattutto quello che stavano per combinare. All’interno dell’auto dell’uomo e della donna sono state trovate armi che potevano fare molto male. Dentro l’automobile erano presenti una mazza di legno lunga 50 centimetri e un machete che i due volevano usare per aggredire i loro parenti per un litigio di cui non si conosce bene l’entità.

Un uomo e una donna sono stati denunciati per tentate strage

L'arma
Un machete trovato all’interno della macchina di una coppia (X-Napolicityrumors.it)

A quel punto, e dopo aver trovato così tante armi, la coppia è stata denunciata dai carabinieri, successivamente anche dalla famiglia che doveva essere aggredita, e la possibile aggressione in questo modo è stata sventata. Ma non è stato solo questo il caso. I militari nelle ultime ore e soprattutto negli ultimi giorni hanno sequestrato diverse armi, con i Carabinieri che hanno trovato anche droga, tra assuntori e pusher anche minori.

Un mese di gennaio che ha dato un gran da fare alle forze dell’ordine, tanto che i carabinieri non fanno che controllare ogni giorno nei quartieri della movida cittadina e non solo. Basti pensare che a Bagnoli un uomo di quarant’anni è stato denunciato dai carabinieri perché aveva con sé un coltello con una lama lunga 25 centimetri. Più che un coltello era una spada vera e propria.

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