Sinner, il vero motivo per cui non andrà a Sanremo: solo ora la dolorosa verità

Spunta una dolorosa verità dietro il ‘no’ di Jannik Sinner a Sanremo e che potrebbe spiegare il suo ‘gran rifiuto’.

È diventato un po’ il “caso” di questi ultimi giorni: la mancata presenza di Jannik Sinner a Sanremo. Sul palco dell’Ariston negli anni scorsi si sono alternati anche diversi personaggi sportivi, da Zlatan Ibrahimovic all’amico-rivale di Jannik, Matteo Berrettini. Stavolta Amadeus ha invitato il 22enne pusterese, fresco della trionfale cavalcata agli Open australiani.

Il vero motivo del no di Sinner a Sanremo
Jannik Sinner, ecco perché non ci sarà a Sanremo – napoli.cityrumors.it

Sinner però ha ringraziato con garbo, come suo costume, ma ha declinato l’invito del cinque volte conduttore della kermesse canora più famosa d’Italia. A Sanremo Jannik non andrà. L’idea di una sua possibile ospitata al Festival della canzone italiana non piaceva nemmeno al presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, che ha dichiarato: «Se Jannik andasse a Sanremo sarebbe una delusione».

Niente da fare dunque per Amadeus che aveva rivolto un invito sincero al giovane campione azzurro, interpretando il desiderio di molti italiani entusiasti della sua prima vittoria nello Slam (a 48 anni dall’ultima affermazione di Adriano Panatta al Roland Garros). Ma perché Sinner ha deciso di dire no a Sanremo?

Sinner e Sanremo: le ragioni del ‘no’ di Jannik

Il motivo del “gran rifiuto” lo ha spiegato lui stesso durante la conferenza stampa post-Melbourne nella sede della Federtennis a Roma e principalmente ha a che fare con la serietà e l’etica del lavoro che hanno contraddistinto finora il tennista altoatesino.

Sinner ecco perché non ci sarà a Sanremo
Sinner ringrazia ma declina l’offerta: a Sanremo non ci sarà (Foto Ansa) – napoli.cityrumors.it

«Sanremo è un bellissimo evento ma non posso fermarmi», ha detto Sinner in quella circostanza. «Lo seguirò e farò il tifo da casa», ha spiegato Jannik ricordando poi che «in quei giorni sarò impegnato nella preparazione per i prossimi obiettivi». Per lo stesso motivo ha deciso di eliminare dal calendario dei tornei l’Atp di Marsiglia.

Ma potrebbe esserci anche qualcos’altro che ha pesato nella scelta di dire no a Sanremo. Jannik, da bravo altoatesino, ha una faccia sola: l’uomo e il campione non viaggiano su binari separati e la sua indole schiva e riservata gli ha impedito di atteggiarsi a “star”, adesso come prima. Sinner è sempre rimasto legato alla sua Val Pusteria e al suo paese natale, Sesto Pusteria. Proprio nei giorni scorsi il piccolo comune pusterese è stato funestato da un terribile dramma: un incidente stradale che ha spezzato le vite di due bambini e della loro madre. Monika Stauder Tschurtschenthaler e i due figli, Matthaeus Kassian, 7 e 10 anni, sono morti nello scontro tra l’auto su cui viaggiavano e un bus di linea.

Per rispetto di questa tragedia familiare che ha sconvolto tutto il paese Jannik ha deciso di non festeggiare a casa la vittoria agli Australian Open. «Se non mi sono diretto subito lì è per il momento difficile che vive la mia comunità. Pochi giorni fa c’è stato un incidente, due bambini e la madre sono morti. Non era il caso di fare una festa», ha dichiarato Sinner. Una decisione che la dice lunga sulla sua sensibilità umana. Era pensabile che andasse a prendersi la scena facendo una passerella all’Ariston? Difficile crederlo. Poteva farlo, ma non era il caso. E infatti l’atleta ha detto no. Con gentilezza ma con fermezza, com’è nel suo stile.

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