Nuovo bonus attivo da gennaio 2024: 250 euro subito. Arrivano le notizie ufficiali dall’INPS, come richiederlo.
L’INPS ha ufficialmente annunciato lo sblocco del pagamento di un bonus che porterà a un aumento immediato di 250 euro in busta paga per una certa categoria di utenti. Questo beneficio, introdotto dalla Legge di bilancio 2024, consentirà di godere di uno stipendio più alto a partire da febbraio 2024, includendo anche il rateo arretrato di gennaio a causa del ritardo nelle istruzioni operative.
Oltre a estendere il taglio al cuneo fiscale per i lavoratori, la Legge di bilancio prevede per quest’anno un abbattimento totale dei contributi a carico del dipendente. La circolare INPS 27 del 31 gennaio fornisce tutte le istruzioni operative riguardanti questo bonus.
Il Bonus mamme lavoratrici 2024 prevede un’esenzione dai contributi previdenziali fino a un massimo di 3.000 euro all’anno per le lavoratrici con almeno tre figli. In via sperimentale per il 2024, questo bonus è esteso anche alle madri con due figli a carico. L’esonero contributivo riguarda tutte le dipendenti del settore pubblico e privato con contratto a tempo indeterminato.
Le beneficiarie potranno richiedere l’esonero comunicando al datore di lavoro il desiderio di usufruirne, specificando il numero dei figli e i relativi codici fiscali. Sarà poi compito del datore attivare la procedura e inserire l’esonero nelle denunce retributive. In alternativa, la lavoratrice stessa può comunicare direttamente tali informazioni all’INPS tramite un’applicativo dedicato.
È importante sottolineare che il Bonus mamme lavoratrici non è disponibile per le lavoratrici madri del settore domestico, come colf, badanti e baby sitter.
Il Bonus mamme lavoratrici 2024 rappresenta un importante aiuto economico per le madri lavoratrici con due o più figli, garantendo loro uno stipendio più alto e un alleggerimento dei contributi previdenziali. La possibilità di ottenere un aumento immediato in busta paga di 250 euro è una buona notizia per molte famiglie e contribuirà a migliorare la situazione economica delle beneficiarie dal mese di febbraio in poi.
Inoltre, la circolare INPS fornisce degli esempi pratici per chiarire da quando inizia e per quanto tempo dura l’esonero contributivo per le madri lavoratrici. Ad esempio, se una madre è già in possesso dei requisiti a gennaio 2024, avrà diritto all’esonero a partire da quel mese. Se la madre ha due figli e il più piccolo compie il decimo anno di età durante l’anno, l’esonero durerà fino a quel momento. Mentre per le madri con tre o più figli, l’esonero contributivo potrà protrarsi fino alla fine del 2026.
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