Invalidità civile al 67%: tutto quello che c’è da sapere sui bonus e le agevolazioni disponibili nel 2024. Tutti i dettagli.
L’invalidità civile al 67% offre una serie di bonus e agevolazioni che possono essere ottenuti nel 2024. Secondo le tabelle ministeriali stabilite dal decreto del Ministero della Sanità del 5 febbraio 1992, ogni grado di invalidità civile garantisce tutele specifiche per l’invalido.
Per essere riconosciuti come invalidi civili è necessario che la Commissione medica dell’ASL attesti una percentuale minima di invalidità pari al 33%. Questo indica una riduzione della capacità lavorativa di almeno un terzo, causata da una compromissione fisica o mentale.
Invalidità al 67%: tutto quello che c’è da sapere
Gli individui con questa percentuale di invalidità possono essere in grado di lavorare o svolgere attività quotidiane normali, quindi possono beneficiare solo di alcune agevolazioni fiscali. Tuttavia, le persone che hanno una percentuale di invalidità del 67% o superiore mostrano una compromissione della capacità lavorativa che supera i due terzi. Questo indica maggiori difficoltà nel svolgimento di azioni o attività quotidiane.
Di conseguenza, un individuo con un’invalidità al 67% ottiene maggiori agevolazioni e anche supporto economico, poiché ha difficoltà a svolgere molte forme di lavoro. Per ottenere queste prestazioni economiche, è necessario soddisfare ulteriori requisiti oltre alla percentuale di invalidità. Ad esempio, l’individuo deve aver versato almeno cinque anni di contributi, di cui almeno tre negli ultimi cinque anni prima della richiesta di prestazione previdenziale.
L’assegno ordinario di invalidità (AOI) è una prestazione previdenziale che viene concessa a coloro che hanno una percentuale di invalidità specifica superiore ai due terzi. L’importo dell’AOI varia in base ai contributi versati e viene ridotto se il reddito supera quattro volte il trattamento minimo.
L’AOI è compatibile con l’attività lavorativa. Nel 2024, l’aggiornamento annuale delle pensioni avviene al tasso provvisorio del 5,4%, ma l’importo esatto dell’AOI dipende dal livello dei contributi e dalla rivalutazione applicata.
Gli individui con un’invalidità al 67% possono anche beneficiare di esenzione dal ticket sanitario per le prestazioni specialistiche e diagnostica strumentale, oltre alle agevolazioni per protesi e ausili. Hanno inoltre accesso al parcheggio riservato per disabili, ma solo se hanno difficoltà a deambulare e si spostano in carrozzina o con un’auto adattata.
Altre agevolazioni riguardano l’inserimento nelle categorie protette e nel collocamento mirato, che riservano posti disponibili ai lavoratori con un’invalidità pari o superiore al 46%. È anche possibile usufruire di un congedo lavorativo per cure fino a 30 giorni all’anno, retribuito come le assenze per malattia. Infine, le persone con un’invalidità superiore ai due terzi possono scegliere la sede di lavoro tra quelle disponibili, purché abbiano riconosciuto l’handicap ai sensi della Legge 104.