Negli ultimi giorni un bug di WhatsApp aveva reso letteralmente inutilizzabile l’applicazione: scoperto come risolvere il problema.
Gran parte delle nostre vite, ormai, viaggia su WhatsApp. Attraverso la più famosa e utilizzata applicazione di messagistica istantanea del mondo scambiamo informazioni professionali e personali, stringiamo accordi e talvolta forniamo dati personali.
Proprio per questo motivo nel corso del tempo WhatsApp ha implementato misure di sicurezza sempre migliori allo scopo di proteggere le conversazioni dei propri clienti da qualsiasi tipo di attacco informatico o dall’accidentale diffusione di dati.
L’implementazione del sistema di controllo basato sull’impronta digitale è stato sicuramente un passo avanti significativo in tal senso, poiché ha assicurato un controllo praticamente totale dell’utente sul proprio telefono.
Purtroppo il bug che ha interessato l’applicazione in questi giorni riguardava proprio l’uso dell’impronta digitale e ne hanno fatto le spese milioni di utenti in tutto il mondo. Cosa fare se dovesse ripresentarsi?
Il bug dell’impronta digitale su WhatsApp
Recentemente milioni di utenti avevano lamentato un malfunzionamento dell’accesso all’applicazione veicolato dall’impronta digitale. Essa veniva regolarmente riconosciuta e consentiva l’accesso alla app ma, dopo pochi secondi dalla richiesta di autenticazione, ne inviava altre in rapida successione, rendendo di fatto impossibile utilizzare l’applicazione in maniera fluida.
Apparentemente il bug era nato dopo l’istallazione dell’ultima versione di WhatsApp, che per moltissimi utenti è automatica al momento del rilascio. Molti utenti hanno tentato di aggirare il bug con diversi stratagemmi che hanno fornito, però, soltanto una soluzione temporanea e poco efficace.
Allertata da ripetute e soprattutto numerosissime segnalazioni, Meta ha lavorato velocemente a una patch in grado di risolvere il problema. La “pezza digitale” è stata in grado di coprire efficientemente la falla provocata da un evidente errore di programmazione ed è stata rilasciata con l’ultimo aggiornamento beta di WhatsApp per Android 2.24.3.34 dal Google Play Store.
Qualora il problema si sia già presentato o dovesse ripresentarsi, sarà sufficiente scaricare la versione di WhatsApp più aggiornata dal Google Play Store. Come sempre, il consiglio in questi casi è di consentire l’aggiornamento automatico del software: si tratta di un’opzione che prevede l’installazione automatica dell’ultima versione disponibile quando questa viene caricata sul Google Play Store e può essere attivata dal menu impostazioni del proprio telefono.