La picchia con una bottiglia e poi si barrica in casa, momenti di panico quelli che ha vissuto una donna: necessario l’intervento della polizia
Attimi da incubo quelli che ha vissuto una donna nella notte tra il 3 ed il 4 febbraio. Ci troviamo nei Quartieri Spagnoli di Napoli dove una donna è stata vittima di violenza da parte del marito. Secondo quanto riportato da fonti e media locali pare che la donna sia stata picchiata con una bottiglia di vetro. Successivamente il compagno si è barricato in casa. Poco dopo è stato lanciato l’allarme con l’arrivo della polizia. Una volta giunti sul posto l’aggressore ha inveito contro gli agenti insultandoli pesantemente.
Le forze dell’ordine, successivamente, riescono a prenderlo e ad arrestarlo (non con poche difficoltà). In manette ci è finito un uomo di 30 anni originario dello Sri Lanka. Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale. La donna ha riportato diverse ferite dopo essere stata colpita, anche con una certa violenza, dal marito con la bottiglia di vetro. Fortunatamente è riuscita a divincolarsi e a chiedere l’aiuto della polizia.
Napoli, panico ai Quartieri Spagnoli: viene picchiata dal marito, arrestato
Dopo pochi minuti dall’allarme i poliziotti sono arrivati sul posto. Gli agenti del Commissariato Dante hanno trovato la donna all’esterno dell’abitazione. A quanto pare non si tratta affatto della prima volta che la donna viene aggredita, in questo modo, da parte del compagno. Come annunciato in precedenza, poco dopo l’arrivo dei poliziotti, l’uomo si era barricato in casa. Poco importava per le forze dell’ordine che sono riusciti a fare irruzione nell’appartamento della coppia.
L’uomo si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica. Non è stato facile calmare ed immobilizzare l’uomo che, per tutto il tempo, ha insultato e cercato di aggredire anche gli agenti. Subito dopo è stato portato in caserma per l’interrogatorio di rito e, poco dopo, trasferito nel carcere di Poggioreale. La donna, ancora sotto shock per quello che ha subito, è stata curata dal personale sanitario del 118. Purtroppo non si tratta affatto del primo episodio di violenza che si verifica nel capoluogo partenopeo. Specialmente nell’ultimo periodo dove questi casi aumentano sempre di più.
