Sei un inquilino di un appartamento in affitto? Ti sei mai chiesto se puoi cambiare la serratura della porta di casa? Ebbene, questo interrogativo è spesso legato al desiderio di garantire la propria incolumità, specialmente quando si è a conoscenza di inquilini precedenti o in situazioni di emergenza come la perdita delle chiavi.
Tuttavia, prima di procedere con il cambio della serratura, è fondamentale comprendere i diritti e i doveri dell’inquilino, così come le disposizioni legali vigenti in Italia. Infatti, in base al contratto di affitto, l’inquilino ha il diritto di godere dell’immobile in affitto e di adottare misure che ritiene necessarie per garantire la propria sicurezza. Questo include la possibilità di cambiare la serratura senza il preventivo consenso del proprietario, purché quest’ultimo sia informato in anticipo. Vediamo quali sono le condizioni che però l’inquilino deve rispettare.
Condizioni e diritti
Parallelamente al cambio della serratura, l’inquilino ha il diritto di ottenere duplicati delle chiavi di casa. Questi possono essere forniti dal proprietario, se disponibili, o realizzati a spese dell’inquilino. Tuttavia, se la serratura viene cambiata senza il consenso del proprietario, al termine del contratto, la serratura originale deve essere reinstallata, a meno che non ci siano accordi diversi.
Il costo del cambio della serratura ricade sull’inquilino se la decisione è una sua libera scelta, non motivata da necessità a carico del proprietario. Ad esempio, se l’inquilino desidera cambiare la serratura per motivi precauzionali, la spesa sarà a suo carico. Tuttavia, se il cambio è necessario a causa di usura, malfunzionamenti o guasti, la spesa è responsabilità del proprietario. Inoltre, i duplicati delle chiavi sono a carico dell’inquilino, ma il proprietario deve fornire eventuali copie già presenti, se necessario. Il proprietario non può cambiare la serratura senza accordi specifici con l’inquilino. Anche con il consenso dell’inquilino, il cambio della serratura deve essere orientato all’uso da parte dell’affittuario. Non è ammissibile cambiare la serratura per impedire l’accesso all’inquilino moroso, poiché ciò costituirebbe un reato di esercizio abusivo delle proprie ragioni.
La Legge italiana conferma il diritto dell’inquilino di cambiare la serratura, purché vengano rispettate alcune condizioni. Prima di procedere con il cambio, l’inquilino deve comunicare al proprietario la propria intenzione, ma quest’ultimo non può opporsi. La normativa riconosce la priorità della sicurezza dell’inquilino e stabilisce il principio che, una volta firmato il contratto di affitto, il proprietario non può più accedere all’abitazione senza autorizzazione.