La svolta contro i crimini ambientali arriva dallo spazio: il nuovo progetto europeo contro gli eco-criminali

I crimini ambientali si possono sconfiggere anche dallo spazio. Cosa c’è da sapere in termini di rifiuti e miniere.

Una notizia davvero molto importante quella che riguarda sia il traffico dei rifiuti ma anche le miniere, le quali risultano essere chiaramente e palesemente non legali, ma clandestine. Questi crimini, che si possono definire sicuramente degli illeciti ambientali, adesso saranno proprio messi sotto la “lente d’ingrandimento” e controllati con precisione direttamente dallo spazio.

Questo è il progetto europeo appena nato che vede coinvolti alcuni organismi importanti e di grande calibro. Parliamo dell ‘Agenzia Spaziale Europea e anche di e-Geos, la società formata in alta percentuale da Telespazio e in piccola percentuale da Agenzia Spaziale Italiana. Ogni giorno ci saranno una serie di dati, i quali saranno fondamentali per monitorare i rischi di alcune aree e cercare quindi di frenare molti illeciti ambientali, dei veri e propri eco crimini.

I vari satelliti come “spie” dallo spazio

Le sentinelle del programma Copernicus e anche i satelliti italiani Cosmo- Skymed sono dotati di strumenti davvero impressionanti e di avanguardia, i quali permettono di monitorare tutte le illegalità e i vari movimenti sospetti. Il tutto avviene tramite delle informazioni le quali a sua volta sono poste sotto lo studio di alcuni algoritmi. Questi ultimi non solo sono modernissimi ma sono anche associati ai dati della Open Source Intelligence- detta OSINIT – e a questo punto entrano in gioco anche i social e i canali del web.

Una vera e propria “squadra” la quale ha la capacità di fornire delle informazioni importanti agli utenti. Basti pensare anche all’ Ufficio delle Nazioni Unite, il quale può in questo modo controllare il traffico di droga ma anche prevenire il crimine. Anche l’Istituto Internazionale delle Nazioni Unite viene agevolato nella ricerca sul crimine e la giustizia. Tramite delle immagini, le quali sono di altissima qualità e risoluzione, è possibile monitorare i crimini ambientali. In questo modo si attua una vera e propria analisi delle aree anche a livello storico.

Questo incredibile progetto ha alla guida non solo la società e-Geos, ma c’è anche la collaborazione di Gaf, un’azienda che appartiene per la totalità a e-Geos. Altre società in campo sono Hensoldt Analytics, Janes e Dhira, quest’ultima legata al Politecnico di Milano. Gli studi in corso permettono di sfruttare la tecnologia molto innovativa Sar, o Isar, la quale serve a rilevare degli oggetti che sono in movimento. Parliamo delle navi ad esempio. In questo modo si possono attentamente monitorare le attività illecite legate a esse come il rilascio di idrocarburi in mare oppure alla pesca in aree protette e vietate. Dallo spazio quindi parte una vera e propria lotta ai vari crimini ambientali.