Napoli, minacciato il Procuratore Nicola Gratteri: arrestato pregiudicato

E’ stato individuato e fermato il presunto autore di una lettera contenente minacce di morte, indirizzate all’allora Procuratore della Repubblica di Catanzaro 

In seguito a delle minacce di morte è stato individuato, e quindi nuovamente fermato, un uomo con precedenti in carcere. La faccenda tiene banco da un po’ e vede protagonista l’attuale procuratore di Napoli Nicola Gratteri. L’uomo fermato è accusato di essere l’autore di una lettera, contenente minacce di morte, indirizzata all’allora Procuratore della Repubblica di Catanzaro Gratteri, oggi appunto a capo della Procura di Napoli, e a Debora Rizza, sostituto procuratore nello stesso ufficio.

Nicola Gratteri
Nicola Gratteri, procuratore di Napoli – Napoli Cityrumors (Ansa)

La lettera è partita a gennaio dello scorso anno e la polizia in queste ore ha fermato il 33enne Salvo Gregorio Mirarchi di Montepaone (Catanzaro). L’uomo è stato arrestato dalla Squadra mobile del capoluogo calabrese con l’accusa di minaccia a pubblico ufficiale aggravata dal metodo mafioso.

Lettera minatorie e ritorno in carcere

L’inizio della vicenda risale a quando l’uomo avrebbe inviato la lettera contenente minacce dal carcere di Catanzaro, in cui è ancora detenuto. Mirarchi, al quale l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli, su richiesta della Dda, è stata notificata in carcere, sarebbe vicino ad ambienti della ‘ndrangheta, ed in particolare alla cosca Gallace di Guardavalle, ma non è considerato un esponente di rilievo della criminalità organizzata.

Avrebbe così spedito la lettera agli inizi del 2023 quando era già detenuto con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e per la detenzione illegale di una pistola.

Polizia
Arrestato pregiudicato per le minacce al Procuratore Nicola Gratteri – Napoli Cityrumors (Ansa)

 

Nella lettera in questione il 33enne rivolgeva le minacce a Gratteri ed al pm di Salerno affermando che avrebbe messo in atto i suoi propositi contro i due magistrati se non fosse stato scarcerato entro la fine del 2023. Dall’analisi del testo della lettera di minacce, la polizia giudiziaria ha identificato Mirarchi come il possibile responsabile e, per averne conferma, la Procura di Salerno ha disposto due consulenze grafologiche da parte della Polizia scientifica, comparando lo scritto ad altre due lettere della stessa persona. Nelle prossime ore sono attesi sviluppi sulla vicenda.

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