Aumenta l’assegno di accompagnamento del 200%: la novità per chi ha genitori anziani

Assegno di accompagnamento per genitori anziani e non autosufficienti: aumento previsto del 200%. Tutti i dettagli.

Il nuovo Assegno di Assistenza introdotto dal governo italiano mira a fornire assistenza adeguata ed ulteriore supporto alle persone anziane non autosufficienti e indigenti. L’assegno, introdotto sperimentalmente per il biennio 2025-2026, è una prestazione universale. Essa è composta da una quota fissa, corrispondente all’indennità di accompagnamento, e da una quota integrativa, definita come l’assegno di assistenza.

Aumento assegno
Assegno accompagnamento: aumenti in arrivo (Napolicityrumors.it)

Per poter beneficiare dell’assegno, la persona anziana non autosufficiente, erogheranno l’assegno soltanto in caso di bisogno assistenziale gravissimo, valutato dall’INPS sulla base delle informazioni sanitarie a disposizione nei propri archivi e apposite indicazioni fornite dalla commissione.

Assegno di accompagnamento: tutte le agevolazioni previste

L’importo dell’assegno corrisponderà a 1.000 euro al mese. Sarà destinato a remunerare il costo del lavoro di cura e di assistenza svolto dai lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona. La prestazione sarà erogata su base mensile sotto forma di contributo economico. O di servizi alla persona ed è esente da imposizione fiscale.

Aumento assegno
Caregiver (Napolicityrumors.it)

La nuova misura, che verrà finanziata con risorse per oltre un miliardo di euro, rappresenterà un importante supporto. Ciò per circa 14 milioni di anziani, di cui 3,8 non sono autosufficienti, mirando anche a far emergere il lavoro sommerso delle badanti in nero.

L’Assegno di Assistenza rappresenta una nuova misura di sostegno per gli anziani non autosufficienti e indigenti. È necessario, tuttavia, rispettare alcuni requisiti e condizioni affinché la prestazione possa essere richiesta ed erogata. La nuova legge si inserisce all’interno del più ampio Ddl Anziani, mirando a promuovere il benessere della popolazione anziana e favorire la loro integrazione nella società.

La nuova misura dell’Assegno di Assistenza rappresenta un’importante novità per tutte le famiglie che si prendono cura di anziani non autosufficienti. Infatti, l’assegno di assistenza verrà erogato per il biennio 2025-2026 con la finalità di fornire un supporto economico per il lavoro di cura e assistenza svolto dai lavoratori domestici.

Uno dei principali vantaggi dell’Assegno di Assistenza è quello di segnare un passo significativo verso il sostegno degli anziani non autosufficienti in Italia, offrendo assistenza adeguata e migliorando la loro qualità della vita. Inoltre, la nuova legge rappresenta un contributo importante per prevenire l’isolamento e la solitudine degli anziani, favorendo la telemedicina, l’assistenza domiciliare integrata e una vita attiva con più sport e turismo per gli anziani.

Per poter accedere a questa nuova prestazione universale, gli anziani non autosufficienti devono rispettare i requisiti richiesti, tra cui l’età di almeno 80 anni, l’ISEE inferiore a 6.000 euro annui, la titolarità di un’indennità di accompagnamento e il livello di bisogno assistenziale gravissimo (indicato con livello 3 o 4 secondo la classificazione ICF).

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