Una nuova nascita è sempre un evento da festeggiare ma in Campania è accaduto un parto da record che non accadeva da tempo.
La nascita di una nuova vita porta gioia e felicità non solo alle famiglie ma anche a tutta la comunità. Ma quello che è successo in Campania ha dell’incredibile ed è un evento da ricordare. Non sono solo i genitori a festeggiare ma tutta la città.
È accaduto, infatti, un parto da record, qualcosa che non accadeva da tempo. Un vero e proprio miracolo che porta speranza e felicità nei cuori di tutti.
Era da tanto tempo che non accadeva ma in Campania, e precisamente a Castellammare, è accaduto un parto da record che ha dell’incredibile.
Una donna è diventata mamma all’età di 52 anni ed ora tutta la città è pronta ad accogliere lei e la sua bambina. Una gravidanza attesa e desiderata da 11 anni, quella della donna, che finalmente ha coronato il suo sogno e dato alla nascita una bambina all’ospedale di San Leonardo, nel reparto di ostetricia e ginecologia guidato dal primario Eutalia Esposito.
Era il 2 luglio scorso quando la donna, durante una visita di routine dal ginecologo, ha scoperto di essere incinta, anche quando ormai l’avanzare dell’età e i tentativi falliti fino a quel momento, rendevano l’idea di diventare mamma sempre più irrealizzabile. La donna racconta di essersi recata normalmente dalla ginecologa per alcuni fastidi e che la specialista scherzosamente le ha suggerito che potesse essere incinta e di fare altri esami.
Quella data, il 2 luglio, giorno della Madonna delle Grazie, per la neo mamma è stato visto come un segno del destino e scoprire di essere incinta è stata “una vera benedizione”. Il 23 dicembre scorso la donna è stata portata al pronto soccorso di Castellammare per dolori. La donna confessa che è stato un grande spavento ma la professionalità e l’umanità del personale dell’ospedale l’hanno confortata, anche durante il ricovero che è durato fino al 29 dicembre.
Dopo aver trascorso Capodanno a casa, la donna ha dato alla luce la piccola il 26 gennaio con un parto difficile. Lei stessa ha dichiarato “Un giorno in più e saremmo morte entrambe“. La neo mamma ha ringraziato la dottoressa Esposito e le infermiere del reparto che non l’hanno mai lasciata sola. La bambina, nata prematura di 7 mesi e mezzo, è stata subito affidata alle cure del reparto di terapia intensiva (Tin), diretto dal primario Roberto Cinelli.
Stando in incubatrice, la piccola è riuscita a recuperare peso e potrà tornare presto a casa con la mamma che ha confessato “Non vedo l’ora di tornare a casa. Ci aspetta una grande festa. Ho protetto la mia piccola sin dal momento in cui ho scoperto di essere incinta, e oggi ancora di più“.
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