La Compagnia Carabinieri di Ischia ha effettuato controlli nei comuni di Forio e Procida: il numero delle denunce e i motivi
E’ sempre attuale il tema dell’abusivismo in determinate località della Campania. Da sempre infatti si lavora laddove la tutela del patrimonio ambientale e culturale si intreccia con la necessità di preservare il diritto abitativo, in un contesto di legalità e rispetto dell’urbanistica.
Questa mattina, nell’ambito dei servizi quotidiani predisposti contro l’abusivismo edilizio la Compagnia Carabinieri di Ischia ha effettuato controlli nei comuni di Forio e Procida. Come riporta Ansa, sei persone sono state denunciate in poco meno di 6 ore.
Denunce e accuse: la situazione
Sull’isola d’Ischia, i militari, supportati da personale dell’ufficio tecnico comunale, hanno denunciato 2 coniugi. Nel loro immobile, che si trova in via Bocca, in zona quindi sottoposta a vincolo ambientale e paesaggistico, hanno realizzato opere di muratura senza autorizzazione. Sul lastrico solare della palazzina stavano realizzando delle mura, con molta probabilità per ricavare un altro appartamento di circa 110 mq. I lavori erano in corso e le strutture al momento sono state sequestrate.
Sempre a Forio, in via casa Migliaccio, è stata denunciata per un lavori non autorizzati la proprietaria di uno stabile. Quando i militari sono arrivati, il cantiere era in piena attività: era in corso la ristrutturazione di un fabbricato di 3 piani con la realizzazione di una struttura in cordoli di fondazione e pilastri in cemento armato. Rilevate inoltre, variazioni della pianta tali da non rispettare i requisiti di tolleranza costruttiva. L’opera è stata quindi bloccata e sequestrata.
Infine, sull’isola di Procida, sono state 3 le persone denunciate per abusivismo edilizio. E’ accaduto in via Giovanni da Procida, sotto accusa è finito il proprietario di un’abitazione, l’impresario al quale erano stati affidati i lavori e il direttore dei lavori.
Con la collaborazione dell’ufficio tecnico del Comune procidano, i carabinieri hanno riscontrato la diversa conformazione e configurazione delle strutture portanti verticali. In aggiunta anche variazioni dimensionali in pianta, tali da non rispettare i requisiti di tolleranza costruttiva e variazioni dei locali interni ed esterni non conformi alla scia abilitativa. Anche qui sono scattati i sigilli all‘immobile di circa 95 metri quadrati.