Quest’anno Nino D’Angelo ha deciso di rifiutare il Festival di Sanremo. Una scelta però che ha un motivo ben preciso: la rivelazione.
Tra le voci più iconiche della musica napoletana troviamo sicuramente Nino d’Angelo, un volto particolarmente amato da tutta la platea napoletana. Le sue canzoni hanno segnato un’intera generazione e ad oggi anche i più giovani napoletani conoscono almeno una delle sue hit. Nino, nel corso dell’ultimo anno, ha avuto anche il piacere di diventare inno ufficiale della sua squadra del cuore, il Napoli, con l’omonima canzone. Un premio alla carriera per lui, che da sempre segue la squadra partenopea.
Del resto l’artista è riuscito nel corso degli anni ha portare Napoli ed il Napoli in giro per il mondo. Questo perché Nino nel corso degli anni non solo è riuscito a riempire più volte quello che oggi è lo Stadio Maradona, ma è riuscito anche ad esibirsi in tutto il mondo per quelli che sono i napoletani emigrati all’estero. Quest’anno è stato proposto al cantante di tornare sul palco del Teatro Ariston. Eppure Nino è stato inamovibile ed ha deciso di rifiutare, mantenendo la promessa che ha fatto in passato al suo popolo.
Sanremo, Nino d’Angelo rifiuta Sanremo: il motivo è semplicissimo
Sono diversi progetti presentati a Sanremo nel corso di questa edizione. Tra questi troviamo anche “L’Italiano Vero”, un vero e proprio concept ideato dal rapper Ghali per la serata del 9 febbraio, dedicata alle cover e vigilia della finale. Il rapper milanese, con origini tunisine, è riuscito a collaborare con il produttore Rat Choppe con cui ha prodotto anche il suo ultimo album. Questa scelta rappresenta l’identità di una seconda generazione di italiani, in sintonia con il messaggio del brano in gara, “Casa mia”, che riflette sul concetto di appartenenza e identità.
Ghali utilizza la sua musica per esprimere un messaggio sociale, criticando la xenofobia e il razzismo, evidenziando le ingiustizie nel mondo. Per rappresentare la diversità dell’italianità e respingere la xenofobia e il razzismo, Ghali aveva pensato di coinvolgere Nino D’Angelo e aveva chiesto al cantante napoletano di duettare con lui sul palco di Sanremo. Il cantante napoletano però ha gentilmente declinato l’invito, dichiarando che sarebbe tornato al teatro Ariston solamente per esibirsi in napoletano.
Una scelta che riflette proprio l’identità culturale e linguistica di Nino, nonostante l’artista avrebbe voluto omaggiare l’amico e compianto Toto Cutugno. Durante la sua lunga carriera, D’Angelo ha dimostrato di essere un’icona della musica napoletana, nonostante ciò ha interpretato molti brani in italiano. A Nino sarebbe piaciuto tantissimo tornare all’Ariston, ma si era ripromesso di farlo solo in lingua napoletana, proprio come fatto dal suo concittadino Geolier, che sta portando la musica partenopea nelle case di tutti gli italiani.