Chirurgo plastico finisce nel mirino delle minacce della paziente e del padre: il Tribunale di Torre Annunziata li assolve
Quando si è chiamati a fare un intervento le preoccupazioni sulla riuscita dell’operazione sono sempre. Nel napoletano non è finita bene la vicenda che vede protagonista un chirurgo plastico impegnato in un intervento al seno. La paziente ed il padre di quest’ultima hanno minacciato il dottore, sostenendo che l’operazione non sia ben riuscita.
I due erano stati accusati quindi di avere minacciato il chirurgo per un intervento al seno ritenuto sbagliato ma sono stati tutti assolti: a emettere la sentenza è stato il Tribunale di Torre Annunziata (Napoli) davanti al quale erano imputati, per tentato esercizio arbitrario delle proprie ragioni, un padre e le sue due figlie, tutti della costiera Sorrentina, difesi dagli avvocati Raffaele Chiummariello e Renato Tito.
Chirurgo minacciato, padre e figlie assolti
Il professionista li aveva denunciati sostenendo di essere stato minacciato (di diffusione di notizie pregiudizievoli sul suo conto) dopo l’intervento chirurgico eseguito su una delle due figlie. Ad Antonino Pollio, 62 anni, e a Virginia e Rosa Pollio, di 37 e 36 anni, veniva contestato di avere posto nei confronti del chirurgo plastico “atti idonei e inequivocabilmente diretti” finalizzati a costringerlo “a corrispondere loro la somma di 7mila euro”. Per il Giudice però non sono prove sufficienti per dimostrare la colpevolezza degli imputati e così padre e figlie sono stati assolti dalle accuse.