Febbraio sta entrando finalmente nel vivo, ma quali sono invece i bonus che scadranno proprio questo mese? Scopriamolo insieme.
Il nuovo è ormai cominciato e noi siamo pronti a immetterci al suo interno senza riserve: proprio per questo motivo, però, è di fondamentale importanza essere a conoscenza di quelle che sono alcune date e scadenze importanti per non rischiare ad esempio di perdere benefici anche importanti.
Proprio per questo motivo, nella giornata di oggi abbiamo deciso di concentrarci su quelli che sono i bonus e dunque gli aiuti economici che andranno incontro a una scadenza nel corso del mese di Febbraio.
Se volete saperne di più, e soprattutto non volete rischiare di rimanere esclusi da questi possibili bonus, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Febbraio, i bonus che scadranno sono loro
Con la fine del mese di Febbraio andremo incontro anche alla scadenza dei termini per ben due bonus molto interessanti, ma anche all’entrata in vigore di due new entry: vale a dire la Carta della cultura e del merito da un lato e un atteso ritorno, ovvero la riapertura dei bandi per quanto riguarda la possibilità di fare domanda per il bonus psicologico. Ma quali sono, invece, i benefici che scadranno proprio in questo mese e per i quali faremmo bene ad affrettarci se non vogliamo rimanere esclusi?
Al primo posto troviamo il cosiddetto “Bonus gite scolastiche”, anche conosciute come “Viaggi d’istruzione”. Questo aiuto, in particolare, ha rappresentato una vera e propria novità a dir poco molto ghiotta per quanto riguarda il nuovo e soprattutto ha permesso di stanziare ben 50 milioni di euro. I diretti interessati di questa agevolazione sono tutti gli studenti in età per partecipare ai viaggi d’istruzione scolastica, e pertanto coloro che frequentano le scuole Medie o Superiori.
Nello specifico, si tratta di un importo di 150 euro a testa che permetterà così a tanti studenti di coprire le spese necessarie per partecipare a visite guidate o più ingenerale gite di istruzione in base al proprio ISEE (questo, infatti, non deve superare i 5 mila euro).
Il secondo bonus, infine, che va verso una scadenza con la fine del mese di febbraio è il cosiddetto aiuto “Acqua potabile”. Con validità fino al 28 febbraio, si tratta di una misura che ha l’obiettivo proprio di razionalizzare i consumi di acqua potabile e soprattutto di ridurre i contenitori di acqua, così da poterci muovere verso una direzione più sostenibile e green. Priva di limiti di reddito, questa misura prevede un credito di imposta corrispettivo del 50 per cento sulle spese sostenuto per l’installazione di sistemi di filtraggio, raffreddamento e mineralizzazione. Si può andare da un minimo di 1000 euro fino a un massimo di 5000.