Il Maestro Beppe Vessicchio non è stato uno dei protagonisti di Sanremo 2024, cosa è cambiato rispetto alle scorse edizioni? Ecco la verità.
Giuseppe Vessicchio, conosciuto anche come Beppe, è uno dei direttori d’orchestra più apprezzati dal pubblico italiano, grazie anche alla sua presenza ad Amici e al Festival di Sanremo. Per l’edizione odierna però qualcosa è cambiato dato che il Maestro non ha partecipato al kermesse canora.
Per moltissimi anni il Maestro napoletano è stato protagonista delle musiche del Festival di Sanremo, consentendo al pubblico a casa di ritrovare una figura stimata e assolutamente apprezzata sul piano umano e su quello artistico. L’edizione del 2024 però non lo ha al suo interno, e molti affezionati si interrogano sul motivo che ha spinto Vessicchio a non partecipare.
La verità è stata spiegata dal Maestro in persona qualche settimana fa durante un’intervista all’Agi. Le parole di Beppe Vessicchio hanno spazzato via ogni dubbio, facendo capire perché non ha diretto l’orchestra di Sanremo.
Il motivo dell’assenza del Maestro Beppe Vessicchio al Festival di Sanremo 2024
Beppe Vessicchio è sicuramente uno dei nomi di riferimento della musica italiana e la sua assenza a Sanremo ha sicuramente sorpreso gli affezionati. Il motivo però è più semplice di quanto si pensi e riguarda il fatto che nessun artista in gara ha lavorato con il Maestro.
Nella lunga intervista, il Maestro Beppe Vessicchio ha fin dal primo momento affermato di non aver scritto nessuna partitura per l’edizione del Festival di Sanremo 2024, dato che nessun artista in gara ha richiesto una collaborazione con lui. Non lavorando per nessun interprete invitato all’Ariston, ha sottolineato il Maestro, è stata automatica la sua assenza al Festival.
Oltre a spiegare il motivo della sua assenza, il Maestro si è soffermato anche sulle differenze riscontrate negli ultimi anni sul ruolo del direttore artistico, con l’avvento della tecnologia che ha cambiato la scena musicale e anche il suo mestiere.
Ad ogni modo, Vessicchio ha confidato che non gli dispiace non dirigere al Festival, ma gli mancherà vivere l’atmosfera che si crea durante la settimana: la convivialità con i colleghi, gli scambi di opinione, i pronostici e i retroscena da condividere con gli appassionati di questo settore. Il Maestro però è uno dei telespettatori del Festival, non solo per la gara ma anche per vedere la direzione presa quest’anno.
