Si presume che una lite sia sfociata in violenza: la prognosi per la vittima è di 30 giorni, l’aggressore è ai domiciliari
Si indaga sulla dinamica e sui motivi della violenza, ma al momento la pista è quella di una lite sfociata in un accoltellamento. La vicenda si è verificata nella tarda serata di ieri nell’androne di un palazzo a Benevento e ha visto protagonisti due ragazzi.
La vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata in ospedale; la prognosi per il giovane è di 30 giorni. Gli agenti della Volante di Benevento hanno identificato e fermato l’aggressore accusato di tentato omicidio al quale il magistrato ha concesso gli arresti domiciliari.
Tentato omicidio, le prime ricostruzioni dell’accaduto
L’ipotesi di reato contestata al 20enne di Benevento, è quella di tentato omicidio. Il ragazzo intanto è stato arrestato dalla volante in attesa che vadano avanti le indagini.
Secondo una prima ricostruzione, il 20enne avrebbe accoltellato un altro giovane, di 32 anni, centrandolo ad una spalla ed all’addome. Scattato l’allarme, sul posto sono accorsi il 118, che ha trasportato il ferito in ospedale, e gli agenti della Volante, che hanno bloccato il 20enne e sequestrato la lama. Su disposizione del pm Giulio Barbato, l’indagato è stato sottoposto ai domicicliari. E’ difeso dall’avvocato Pierluigi Pugliese.