Barra, quarto raid in pochi giorni. Imprenditore chiude la sua attività: “Vittoria del crimine nei confronti dello Stato”

Imprenditore alza bandiera bianca e chiude l’attività dopo il quarto raid in pochi giorni: “Punito per aver chiesto ad alta voce giustizia e sicurezza per tutti noi”

Nella periferia est di Napoli un imprenditore, l’ennesimo, si arrende e alza bandiera bianca dopo essere stato vittima del quarto raid nel giro di pochi giorni. Gianni Forte, l’imprenditore, con un lungo post pubblicato sui social ha spiegato la situazione, senza nascondere le paure sulla sicurezza sua e dei suoi dipendenti.

Gianni Forte
L’imprenditore Gianni Forte – Napoli Cityrumors.it (Instagram)

 

Gianni Forte si è così visto costretto a chiudere il suo centro scommesse di via Volpicella, a Barra Appena un mese fa, l’imprenditore aveva organizzato una marcia per la legalità in risposta a un’altra rapina subita in un’altra attività, un bar situato in via Repubbliche Marinare. A quella manifestazione parteciparono il sindaco Gaetano Manfredi, l’assessore comunale alla Sicurezza De Jesu, dirigenti delle forze dell’ordine e procuratori. Ad oggi la situazione non è affatto cambiata e così Forte ha preso la decisione di chiudere una delle sue attività per salvaguardare lui stessi e coloro che lavorano con lui.

L’annuncio dell’imprenditore sui social

LETTERA APERTA. NUOVO RAID, IL CRIMINE HA VINTO: CONSEGNO LE CHIAVI DELL’ATTIVITÀ E CHIUDO. Questo pomeriggio, 11 febbraio, mi è stato comunicato il quarto raid in pochi giorni ai danni di una delle mie attività, quella in via Luigi Volpicella che era stata presa di mira appena sei giorni fa. Vengo punito per aver chiesto ad alta voce giustizia e sicurezza per tutti noi, imprenditori e cittadini figli di questo degrado. Per fare impresa ci vuole sicurezza, per vivere senza paura ci vuole sicurezza. Oggi temo per la mia sicurezza e per quella dei miei dipendenti“, esordisce Gianni Forte nel suo post pubblicato su Facebook.

Gianni Forte
Gianni Forte vittima di quattro raid in pochi giorni – Napoli Cityrumors.it (Instagram)

 

La lettera poi prosegue: “Per questo, con mio grande rammarico, chiudo il punto di scommesse in via Volpicella fino a quando non ci saranno i presupposti per continuare ad operare in sicurezza. Domani, 12 febbraio, alle ore 12 presso il negozio di via Luigi Volpicella 374/376 siete tutti invitati per la consegna delle dimissioni e delle chiavi da parte dei dipendenti per decretare la vittoria del crimine nei confronti dello Stato“.

Tanti i commenti di vicinanza all’imprenditore. “Che amarezza, mi spiace“, gli scrive qualcuno sulla pagina Facebook. “Roba da matti, mi dispiace ma sono sicura che sarai pià forte di prima“, aggiunge un’altra utente. “Non mollare” è invece è il messaggio più gettonato.

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