Due napoletani con precedenti penali sono riusciti a truffare diecimila euro a un anziano: hanno utilizzato il metodo del ‘finto incidente’
Le truffe sono all’ordine del giorno. Che siano telefoniche o di persona, il pericolo è sempre dietro l’angolo. I più colpiti sono sicuramente gli anziani, soprattutto quando c’è di mezzo la tecnologia. In questo caso un signore ha scoperto la truffa e ha immediatamente denunciato l’accaduto.
Il metodo utilizzato per derubare l’anziano è quello del ‘falso incidente che vede coinvolto un figlio o un nipote‘, ormai molto in voga. La tattica dei ladri consiste nel contattare le persone, soprattutto anziane, fingendosi carabinieri e portano queste, con artifici e raggiri, a pagare immediatamente ingenti somme di denaro contante o a consegnare oggetti preziosi ad un corriere come cauzione per il Tribunale, al fine di evitare il carcere a figli o nipoti coinvolti nel finto incidente.
Nello specifico la vittima si è resa conto di essere stata truffata dopo aver consegnato il denaro al falso corriere ed essere riuscita a parlare con il figlio (capendo quindi che non era coinvolto in nessun incidente). Così l’anziano signore, si è recato presso i carabinieri di Matera per sporgere denuncia verso i ladri.
Truffa e arresto: un uomo in carcere e uno agli arresti domiciliari
La vittima di questa truffa è un anziano di Matera, che lo scorso novembre ha perso 10mila euro a causa dei ladri. Dopo tutte le indagini del caso, due napoletani, entrambi con precedenti penali, sono stati arrestati dai Carabinieri. Uno, di 48 anni, è in carcere, l’altro, di 47, ai domiciliari.
I due uomini sono accusati di truffa aggravata in concorso. I particolari dei due arresti sono stati illustrati, nella città dei Sassi, in una conferenza stampa, dal comandante provinciale di Matera dell’Arma, colonnello Giovanni Russo. Le indagini sono cominciate in seguito alla denuncia dell’anziano, che dopo aver consegnato i soldi si è reso conto di essere stato truffato e si quindi rivolto ai carabinieri.