De Luca dietro front su Meloni: “Insulti? Siamo alla follia, era una battuta”

Ieri il governatore della Campania ha protestato a Roma contro il Governo: manifestazione in piazza insieme ad altri 700 sindaci

Nella giornata di ieri il governatore della Campania Vincenzo De Luca è stato protagonista a Roma, dove ha guidato il corteo dei sindaci campani. De Luca ha anche cercato, senza successo, di farsi riceve al ministero di Raffaele Fitto e poi a Palazzo Chigi.

Vincenzo De Luca
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

 

Al corteo, cui hanno partecipato delegazioni anche dei primi cittadini calabresi, lucani e pugliesi, si sono registrati momenti di tensione con le forze dell’ordine durante il tentativo di avvicinarsi alla sede del governo. De Luca ha urlato senza freni: “Bisogna che qualcuno li riceva sennò dovete caricarci, è chiaro? Ci dovete uccidere”. Oltre a queste affermazioni, anche parole forti nei confronti della Premier Giorgia Meloni.

De Luca: “Siamo in un Paese malato di conformismo e opportunismo”

Il corteo di ieri è finito ad insulti, visto che il governatore non si è fatto mancare un “è una str***, senza soldi lavorasse lei”, dopo avere tentato invano di farsi riceve al ministero di Raffaele Fitto e poi a Palazzo Chigi. Parole pesanti che hanno fatto immediatamente il giro del web, e non solo, ma che lo stesso governatore campano ha spiegato questa mattina.

Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca dietro front su Giorgia Meloni – Napoli Cityrumors.it (Ansa)

 

“Ho parlato ieri a piazza Santi Apostoli per un’ora e nessuno ha offeso nessuno. Hanno mandato in giro un fuori onda mentre ero a Montecitorio a bere un bicchiere d’acqua. Bisogna stare attenti, era una cosa detta a mezza voce”, ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in relazione a quanto accaduto a Roma e al fuori onda diffuso ieri. “Oggi i titoli principali sono l’insulto di De Luca alla Meloni – ha aggiunto – siamo alla follia. Siamo in un Paese malato di conformismo e opportunismo e in cui l’opinione pubblica sembra aver perso la ragione critica. Ci si è ridotti a un titolo su una battuta”.

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