La Premier punta sul rilancio del sud Italia: il piano non ha a che fare solo con iniziative governative per l’assegnazione di risorse
Archiviato, o almeno, superato quanto accaduto ieri con Vincenzo De Luca sceso in piazza a Roma, Giorgia Meloni si concentra sulle strategie per il rilancio del sud.
Non solo il piano per le infrastrutture, i fondi per la coesione territoriale o le zone economiche speciali, per il Mezzogiorno Meloni ha in mente molto di più. Il ragionamento che la premier offre a chiunque le parli del rilancio del Sud infatti, non è legato solo ad iniziative governative per l’assegnazione di risorse.
Meloni, il piano per il Mezzogiorno
Il “pallino di Giorgia – spiega uno dei suoi fedelissimi a Il Mattino- è rendere capaci di camminare da soli” quei territori a lungo invischiati in una specie di lotta per la sopravvivenza fatta di possibilità negate, reddito di cittadinanza e scarsa capacità amministrativa. Tre punti che la premier ha in mente di disarticolare, con cura, un passo alla volta.
Il punto iniziale è proprio offrire condizioni ideali ai territori per poter idealmente competere ad armi pari con il resto del Paese. Come ha spiegato ieri nel corso del suo intervento al porto di Gioia Tauro, in Calabria “I cittadini che vivono in queste Regioni non devono avere paura di niente perché hanno affrontato di tutto, compre so la ndrangheta, la criminalità organizzata, e devono poter contare sulla sfida delle responsabilità”.