Stipendi: arrivano 466 euro tra arretrati ed una tantum, appena ufficializzate le date

Importanti novità per gli stipendi in tutta Italia. Stanno arrivando 466 euro in più tra arretrati e bonus una tantum: ecco le date ufficiali.

Con la situazione economica in Italia che si sta facendo sempre più complicata, è bene tenere conto di tutti i bonus e gli incentivi di cui è possibile godere. Ce ne sono di diversi lanciati dal Governo Meloni, destinate a determinate fasce di cittadini che rientrano in requisiti predefiniti. Che riguardano solitamente il reddito ISEE basso e altre condizioni di difficoltà.

Gli stipendi in Italia aumenteranno di 466 euro
In arrivo aumenti agli stipendi tra arretrati ed una tantum – Napoli.cityrumors.it

Ma non mancano le buone notizie, per le quali non è necessario fare nessuna domanda o ottenere l’approvazione. Secondo quanto emerso, sono in arrivo importanti aumenti degli stipendi in tutta Italia, con un +466 euro una tantum che è previsto per via di alcuni arretrati che non sono stati versati in precedenza. Ecco tutte le date ufficializzate a seguito della firma definitiva, così saprete quanto potrete ottenere uno stipendio più ricco.

Aumentano gli stipendi in Italia: importi e date ufficializzate

Finalmente una buona notizia che riguarda gli stipendi dei lavoratori in Italia. Secondo quanto emerso e poi ufficializzato, nelle prossime settimane alcune speciali categorie si ritroveranno un aumento pari a 466 euro dovuto ad alcuni arretrati una tantum.

466 euro tra arretrati ed una tantum nei prossimi stipendi degli insegnanti in Italia
Ad essere interessati da questa novità sono gli insegnanti di tutta Italia – Napoli.cityrumors.it

Ad essere interessati sono nello specifico gli insegnanti, che avranno modo di usufruire del vantaggio in seguito alla firma definitiva del rinnovo contrattuale 2019-2021 avvenuto lo scorso 18 gennaio. Per quanto riguarda i pagamenti degli arretrati, non si hanno certezze in merito alla data per i docenti di ruolo o con contratto a tempo determinato. Ma ci sono alcune ipotesi a cui fare affidamento.

A darle sono state i sindacati, con stime riguardanti la Retribuzione professionale docente che col rinnovo del Ccnl ha subito un incremento a decorrere da gennaio 2022. Secondo quanto si legge, già entro marzo 2024 dovrebbero venire pagati tutti i soldi extra. E non è da escludere che verrà corrisposto il tutto con un’emissione speciale. Come già avvenuto per quelli pagati nel 2022.

Al momento è da escludere che il pagamento avvenga già a febbraio, per via dei tempi ristretti tra la firma definitiva del contratto e l’avvenuta emissione delle buste paga. Ci sono importanti novità anche per ciò che riguarda gli importi dell’anzianità di servizio. Con una tabella fornita dai sindacati che darà modo ad ogni singolo insegnante di scoprire quale sarà l’importo previsto con lo stipendio di marzo in base al periodo di indennità, agli arretrati e all’una tantum.

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