Non aspettare neanche un minuto: puoi accedere alla pensione anche se hai solo 57 anni. Vediamo quali sono i requisiti necessari.
In pensione ad appena 57 anni e senza penalizzazioni: è possibile. Ma bisogna soddisfare determinati requisiti. Vediamo tutto nei dettagli.
Riuscire a battere sul tempo la legge Fornero con un anticipo di addirittura 10 anni non è più un sogno. Molti, nel 2024, potranno ricevere la pensione anche se hanno appena 57 anni e non 67 come stabilito dall’ex ministro Elsa Fornero. Ad oggi, infatti, nel nostro Paese l’età per la pensione di vecchiaia ordinaria è ancora 67 anni.
Non solo. Per poter accedere alla pensione a 67 anni bisogna anche avere almeno 20 anni di contributi e aver maturato un assegno pari o superiore all’importo dell’Assegno sociale. Diversamente si dovrà continuare a lavorare. Eppure c’è un modo per ricevere la propria pensione a soli 57 anni e godersi , con dieci anni di anticipo, il proprio tempo e i propri affetti.
Come andare in pensione a 57 anni
In pochi lo sanno ma in Italia esiste più di una misura che permette di ricevere la propria pensione già a 57 anni. Vediamo quali sono i requisiti da soddisfare.
Per prima cosa, chi ha un’invalidità pari o superiore all’80%, può ricevere la sua pensione già a 57 anni. Questa misura si rivolge solo ai dipendenti del settore privato e prevede il pensionamento a 56 anni per le donne e a 61 per gli uomini. Essendoci la finestra mobile di un anno, una donna inizierà a ricevere la pensione a 57 anni. È necessario non solo avere un’invalidità pari o superiore all’80% ma anche aver maturato almeno 20 anni di contributi. Deve trattarsi di invalidità specifica: un’invalidità che renda impossibile al soggetto lo svolgimento del suo lavoro.
È possibile andare in pensione a 57 anni con la RITA, la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata. Questa misura si rivolge ai disoccupati. Se una persona è disoccupata da almeno 2 anni, può ricevere la RITA già a 57 anni.
Anche con la pensione casalinghe è possibile ricevere l’assegno mensile già a 57 anni. Questa misura si rivolge tanto alle donne quanto agli uomini. Bisogna solo iscriversi al Fondo pensione casalinghe e versare i contributi di propria tasca per almeno 5 anni. Se si riesce a maturare un assegno previdenziale pari almeno a 1,5 volte l’importo dell’Assegno sociale, allora si può ricevere la propria pensione già a 57 anni. Diversamente si dovrà attendere fino ai 65 anni.
Infine ci sono misure che sono fruibili a qualsiasi età in quanto tengono conto solo dei contributi, come Quota 41 e la pensione anticipata ordinaria. Con quest’ultima si può andare in pensione se i contributi sono almeno 42 anni e 10 mesi per gli uomini o 41 anni e 10 mesi per le donne. Con Quota 41, invece, bastano 41 anni di contributi ma bisogna appartenere ad una di queste categorie: caregiver, disoccupati, addetti a lavori usuranti o gravosi oppure essere disabili almeno al 74%.
