Al posto di RdC arriva la Rendita Universale tra 800 e 1200 euro al mese, novità senza precedenti

Addio al Rdc, ma alcune persone saranno tutelate grazie all’arrivo di una nuova misura. Si tratta di un assegno dagli 800 euro al mese.

L’addio a Reddito di cittadinanza ha causato molte polemiche in Italia. Molti cittadini si sono visti tagliati fuori dall’assistenza che veniva garantita alle persone in difficoltà economica prima del Governo Meloni. L’attuale governo ha trasformato il RDC in Assegno di inclusione (Adi), riducendo la platea dei beneficiari, ovvero rivolta a persone che non possono collocarsi nel mercato del lavoro o che trovano difficoltà a causa di alcune condizioni sociali o di salute.

Arriva la Rendita universale al posto del Rdc
Addio al Rdc, arriva un sostegno da 800 euro al mese (napoli.cityrumors.it)

Tuttavia, sta arrivando una nuova misura chiamata Rendita universale, che sostuirà il Rdc, ma sarà rivolta solo ad una categoria di persone. Questa arriva a 1200 euro al mese ed è una novità che darà sollievo a quelle persone che si trovano in difficoltà economica e nemmeno nelle condizioni di poter lavorare, perché tagliati fuori a causa di alcuni fattori fisici. In questo articolo parleremo di questa misura in via sperimentale.

Arriva la rendita universale che sostituirà il Rdc, ma non per tutti

Sarà  in via sperimentale e se tutto va bene andrà ad aiutare quelle persone che si trovano in difficoltà economica e grave oltre che si salute. Questa misura va a coprire la mancanza del Rdc che soddisfaceva i bisogni economici di queste persone, poi eliminata dal Governo Meloni. Sarà approvata tra non molto.

nuovo reddito per gli anziani
Dopo il Rdc arriva un assegno per gli anziani (napoli.cityrumors.it)

Gli anziani non autosufficienti, dopo l’approvazione del decreto, possono accedere ad un bonus universale, noto come Assegno universale. Si tratta di un sostegno sperimentale indirizzato agli 80enni gravi. Questa agevolazione è un contributo per favorire la salute dei nonnini e migliorare la qualità della loro vita, permettendo loro l’integrazione sociale come il cohousing, corsi per l’alfabetizzazione digitale e altre misure sanitarie o di partecipazione sociale attiva.

Per accedere al bonus bisogna avere più di 80 anni e avere un bisogno assistenziale gravissimo certificato dall’INPS in base alla Legge 104 del 1992. Inoltre bisogna avere un ISEE inferiore ai 6mila euro ed avere un’indennità di accompagnamento. Per fare domanda bisogna andare sul portale INPS, autenticandosi attraverso SPIT, CIE O CNS. Ancora il bonus non è attivo, ma la misura che l’INPS erogherà è di 531,76 euro che può unirsi all’assegno di assistenza di 850 euro.

Ciò significa che gli anziani avranno una somma complessiva di 1380 euro al mese. Questa misura può essere usata per pagare la badante o il caregiver oppure le strutture ricettive come le RSA. Il nuovo assegno per gli anziani dovrà essere approvato tramite decreto che prevede lo stanziamento di 500 milioni di euro per il 2025-2026. Sarà, come detto in precedenza, una misura sperimentale dal 1 gennaio al 31 dicembre 2026.

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