Andare all’Università nel 2024 non sarà più così difficile per chi ha redditi bassi. Tutte le novità del 2024 e le 4 possibilità.
Studiare all’Università è un sogno che molti giovani hanno, anche se spesso le condizioni economiche rendono l’accesso accademico un percorso ad ostacoli. In Italia le famiglie a reddito basso possono accedere a tasse agevolate per chi ha un ISEE basso e vuole proseguire gli studi. Si tratta di una possibilità per permettere tutti di avere le stesse opportunità in ambito lavorativo e nell’accesso all’istruzione.
Molte università pubbliche offrono tasse minime per chi si trova in situazioni economiche più fragili. Generalmente, secondo l’Osservatorio nazionale Federconsumatori, la media nazionale per la prima fascia è di 541,30 euro (varia in base alla provincia) e si rivolge a chi ha redditi fino a 6000 euro. Per chi ha l’ISEE fino a 10.000 euro è di 583,78 euro, che sale a 899,76 euro fino ai 20.000 e 1240,38 per chi ha un reddito fino ai 30.000. La fascia massima paga 2193,39 euro.
Agevolazioni studenti con ISEE basso: cosa cambia nel 2024
Chi ha un ISEE basso nel 2024 ha la possibilità anche di accedere ad altri benefici nel corso della propria carriera universitaria. Nel 2024 la situazione è migliorata, con l’introduzione di diverse agevolazioni rivolte agli studenti, che vorrebbero avere maggiori opportunità e le medesime di quelli più ricchi, per potersi diplomare o laureare senza incontrare inciampi e difficoltà a causa della propria situazione economica. Questi sono rivolti anche gli studenti delle scuole superiori.
Tra i bonus studenti con ISEE basso si contano: il bonus psicologo, che è un sostegno per coloro che hanno un disagio psicologico e si ottiene con un modello ISEE inferiore ai 50.000 euro. Poi c’è la no tax area, che permette di ottenere una riduzione o un azzeramento delle tasse universitarie fino all’80% per gli studenti con un ISEE basso, il cui limite è deciso dall’Università. Un altro è il bonus borsa di studio, che consiste in un aiuto economico per chi vuole studiare e non può sostenere le spese per i corsi.
Il valore ISEE varia in base ai bandi di concorso ai quali lo studente vuole partecipare. Un’altra novità è il bonus cultura che è riconosciuta ai ragazzi nati nel 2005 e residenti nel territorio nazionale. Questo è rivolto ai ragazzi che hanno un ISEE non superiore ai 35.000 euro. In conclusione, sono tante le opportunità per gli studenti in condizione di disagio economico, volte a ridurre il gap tra laureati abbienti e non abbienti, che nel nostro Paese ancora non è stato colmato del tutto e ciò si traduce in minori laureati nei ragazzi delle famiglie con redditi più bassi e nel Mezzogiorno.