Moneta 50 centesimi rara, questa vale 170mila euro: tutto grazie a un particolare

Un esemplare davvero unico. Monete che hanno fatto la storia o che di certo la faranno dalle valutazioni incredibili. 

Il mondo del collezionismo nel corso degli ultimi anni ha subito una vera e propria rivoluzione, tutto merito del web tra le altre cose. Il fenomeno in questione non ha chiaramente riguardato un unico contesto. Di fatto, qualsiasi oggetto che si possa in qualche modo collezionare è accessibile attraverso il web. Studiarne le caratteristiche, coglierne le particolarità, fare in modo di raccogliere in merito a esso quante più informazioni possibili. Inoltre, chiaramente, farsi una idea sulla relativa valutazione.

Esemplari di monete
La moneta che vale una fortuna – napolicityrumors.it

Gli elementi che di fatto vanno a determinare il valore di un oggetto specifico, nel nostro caso, una moneta, è quello il campo di riferimento, sono davvero molteplici. Anno di conio, soggetto rappresentato, contesto precedente alla fase di produzione nel paese in questione, appartenenza eventuale a serie speciali, tiratura, presenza sempre eventuale di errori di conio e condizioni di conservazione. Nel caso delle monete, ma non solo, la sorpresa può davvero essere dietro l’angolo.

Moneta 50 centesimi rara, questa vale 170mila euro: l’esemplare arriva direttamente dall’euro

Situazioni di fatto inattese, con esemplari a volte con pochi anni di circolazione che, però, nonostante tutto riescono a raggiungere valutazioni altissime e assolutamente inimmaginabili. La situazione in alcuni casi appare di non semplice lettura, gli elementi, però, sono più che mai chiari. Protagonista in questione è un esemplare da 50 cent di euro, davvero molto particolare. Una moneta, in circolazione da circa 20 anni già in grado di entrare nella storia, collezionisticamente parlando.

Collezionismo monete
Valore esemplare raro – napolicityrumors.it

Un esemplare su tutti è capace di far letteralmente impazzire milioni di collezionisti di ogni parte del mondo. Il motivo è molto semplice. Le facciate della stessa moneta sono, di fatto, piene zeppe di errori di conio. Non solo manca il simbolo della Zecca di Stato, la classica “R”, le stelle riportate sono di numero nettamente inferiore rispetto alle 12 previste e in più l’immagine riportata, con monumento equestre di Aurelio, ha un particolare che di certo non sfugge: il cavallo è senza coda.

Per tutti questi motivi, considerate le “mancanze” davvero eccezionali, questa stessa moneta, nel corso degli anni, è stata letteralmente inseguita in ogni parte del mondo da schiere di collezionisti pronti a tutto pur di inserirla nella propria collezione. Il prezzo stimato per l’oggetto in questione, però, non è certo per tutti. 170mila euro, questa l’incredibile cifra alla quale si fa riferimento quando si parla di questo particolare esemplare di moneta. Una vera e propria gemma preziosa.

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