Altro brutto ko della Salernitana, la cui permanenza in Serie A si fa sempre più difficile: il commento dell’ad
La stagione della Salernitana sta decisamente deludendo i tifosi. L’ultimo posto in classifica, con 13 punti in 26 giornate di campionato, lascia sempre meno speranza sulle possibilità del club di rimanere in Serie A. Il ko di ieri sera rimediato in casa contro il Monza ha portato la società a fare ulteriori valutazioni per il futuro.
In questa stagione la Salernitana ha cambiato tre allenatori: prima in panchina c’era Paulo Sousa, poi Filippo Inzaghi ed ora c’è Fabio Liverani. Quest’ultimo è subentrato da due settimane ed ha rimediato due ko, uno a San Siro con l’Inter e l’altro ieri all’Arechi con il Monza. Se la sfida di Milano era sicuramente proibitiva, contro i ragazzi di Palladino la società granata si aspettava qualcosa in più dalla squadra.
Salernitana, Milan: “Da questo momento alibi e tolleranza zero”
Nonostante Liverani sia subentrato da poco, anche lui è sul banco degli imputati secondo Maurizio Milan. L’amministratore delegato della Salernitana, in conferenza stampa, è stato chiaro: c’è fiducia nei confronti del tecnico, ma anche lui è in discussione.
“C’erano i presupposti per poter ripartire – ha detto l’ad – posso dire che la società è estremamente delusa. L’amarezza è tanta, ero costantemente collegato con il presidente e dobbiamo ancora capire come stimolare una reazione. I presupposti con cui i calciatori sono arrivati a Salerno erano altri, così come i discorsi fatti con alcuni procuratori. Forse abbiamo avallato troppe scelte, da questo momento alibi e tolleranza zero. Abbiamo fatto tutto il possibile per garantire vicinanza e sostegno alla squadra, per capire quali fossero i problemi. E’ dura venir qui a parlare, ma credo sia doveroso metterci la faccia”.
“Non possiamo che rinnovare la fiducia a mister Liverani, ma le riflessioni riguardano anche lui. Saremo molto attenti e molto vigili – ha tuonato Milan -. Non spetta solo a me, ma anche al direttore generale assumere una decisione. Sono tutti in discussione. L’allenatore ha la nostra fiducia, ma saremo meno remissivi rispetto ad alcune situazioni che decideremo da domani mattina alla ripresa degli allenamenti”.
“Da oggi la politica di alibi zero potrebbe dare questa scossa. Le valutazioni andranno fatte con Iervolino e Sabatini. Alcuni calciatori non hanno mantenuto le promesse”, ha concluso l’amministratore delegato.