A Posillipo si allungano ancora i tempi per la riqualificazione del bellissimo parco una volta cartolina della città, oggi simbolo di degrado
Il Parco Virgiliano a Posillipo, icona di bellezza paesaggistica e storica, vede bloccato da parte della Sovrintendenza il progetto di recupero che lo riguarda. Dopo un anno e mezzo di discussioni e incontri, la situazione appare stagnante, con le parti coinvolte in un continuo stallo che minaccia di prolungare ulteriormente i tempi dei cantieri e di ritardare il tanto atteso restauro.
Delusione, questo il sentimento che emerge da Palazzo San Giacomo per l’ennesima frenata al progetto. Le prescrizioni emesse dalla Sovrintendenza hanno aggiunto ulteriori complicazioni al processo, e si spera in una risoluzione entro un paio di mesi per consentire l’apertura dei cantieri entro marzo.
Il valore di 3,7 milioni di euro destinati al recupero del Parco Virgiliano è stato garantito tramite finanziamenti inseriti nel Piano strategico della Città metropolitana e nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tuttavia, nonostante i fondi siano stati recuperati e assegnati, i ritardi burocratici impediscono ancora il progresso dei lavori.
In sintesi gli interventi previsti nei due lotti prevedono: valorizzazione dei diversi ambiti/giardini; ridefinizione delle Aree Gioco; riqualificazione dei percorsi; riqualificazione della fontana; rifunzionalizzazione ed implementazione dei servizi; interventi botanici – tutela e incremento della biodiversità; accesso principale; valorizzazione del piazzale d’ingresso; deflusso delle acque meteoriche; Cavea; predisposizione impianto di videosorveglianza ai varchi di ingresso al parco; verde area sportiva.
Il Parco Virgiliano, dichiarato di interesse archeologico e storico-artistico nel 2022, necessita urgentemente di essere restituito al suo antico splendore, con interventi mirati sia sulle essenze arboree che sui viali. Tuttavia, le lungaggini burocratiche impediscono di trasformare questa necessità in realtà tangibile per i residenti e i visitatori del parco.
Inoltre, l’inattesa interruzione del progetto rischia di prolungare ulteriormente i tempi dei cantieri, causando disagi aggiuntivi a cittadini e residenti. Se i lavori dovessero finalmente partire, si stima che potrebbero durare un anno, ulteriormente prolungando l’attesa per godere dei benefici della riqualificazione del parco.
La burocrazia e le complicazioni amministrative stanno ostacolando il progresso nel recupero del Parco Virgiliano. È urgente che le autorità coinvolte si impegnino a superare gli ostacoli e ad accelerare il processo decisionale, al fine di restituire a Napoli uno dei suoi gioielli paesaggistici nel più breve tempo possibile.
Ma Posillipo e il Virgiliano non sono gli unici luoghi soggetti a lavori.
Entro metà marzo apriranno i cantieri per la Villa Comunale che valgono 4 milioni, che dovrebbero durare 14 mesi e dove saranno piantumati 1.276 alberi e e 430 arbusti, con un’attenzione molto forte per la sicurezza.
Ma finanziati dal Piano Strategico della Città Metropolitana di Napoli con lavori aggiudicati a dicembre 2023 ci sono anche:
1) Parco Mascagna: 450 mila euro (lavori iniziati il 21/11/2023)
2) Parco Scampia: 1 milione di euro
3) Parco Gaetano Errico: 500mila euro
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