Incredibile momento sliding doors per i tre, alla fine scelsero di accettare. La loro carriera però poteva esser parecchio diversa.
Era il 1991 quando il trio si formò, all’epoca Aldo e Giovanni chiesero a Giacomo di unirsi a loro in un’avventura particolare: portare in giro per i teatri degli sketch comici. All’inizio decisero di chiamarsi Galline vecchie fan buon Brothers per poi optare per il più semplice e immediato ‘Aldo, Giovanni e Giacomo’. I primi spettacoli riscossero un discreto successo, tra gli altri i fan ricordano Lampi d’estate, Ritorno al Gerundio e Aria di tempesta.
La svolta definitiva però è arrivata nel 1994 quando per la prima volta ricevono una proposta difficile da ignorare. In quel frangente fu Giovanni a impuntarsi, mettendo a rischio la tenuta del gruppo. A raccontarlo è stato proprio Giacomo Poretti, in una recente intervista concessa al settimanale Oggi ha rivelato un retroscena molto importante sul gruppo.
Giacomo Poretti svela: “Giovanni voleva rifiutare, l’offerta…”
Come riportato da Giacomo, infatti: “Giovanni voleva rifiutare, fortunatamente il nostro manager ci convinse”; uno spartiacque che li avrebbe poi condotti alla fama. L’avventura a Mai dire gol per Aldo, Giovanni e Giacomo inizia nel 1994, poco tempo prima al manager Paolo Guerra arrivò la proposta da parte di Mediaset per una collaborazione in tv che sarebbe stata davvero molto importante per il trio comico.
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Il trio già da tempo aveva raccolto consensi con gli spettacoli a teatro e qualche apparizione sul piccolo schermo, si trattava di un’occasione imperdibile per il definitivo salto di qualità. Se non fosse che l’offerta non convinse uno dei tre, Giovanni chiese agli altri di rifiutare.
Indubbiamente si trovarono di fronte a una di quelle proverbiali sliding doors, raccontata nel dettaglio da Giacomo Poretti, in un’intervista ai microfoni di Oggi. Dopo gli esordi “fortunatissimi“ col nome di Galline vecchie fan buon Brothers un momento cruciale: “Quando arrivò la svolta? A metà anni Novanta con Mai dire gol. Ci davano, in tre, 180 mila lire lorde a puntata“.
L’uomo ricorda che Giovanni voleva rifiutare, ma Paolo Guerra, il loro manager, gli disse che sarebbero stati pazzi a non andate, dato che avrebbero avuto una visibilità incredibile. Fortunatamente decisero di accettare: “Alla fine aveva ragionissima. Poi arrivò Tre uomini e una gamba. Fatto con due lire, tenne testa negli incassi a Titanic e La vita è bella”.
