Tante persone hanno dichiarato questo elemento nell’Isee sbagliando di grosso: tutto su cosa va inserito nell’attestazione.
La certificazione Isee è diventata un appuntamento fisso di inizio anno. L’attestazione rappresenta uno strumento necessario per ricevere bonus, agevolazioni e diverse riduzioni previste dalla normativa in essere. Ogni anno però emergono dei dubbi e delle perplessità su cosa inserire all’interno della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).
Come possiamo ben immaginare, la compilazione dell’indicatore familiare deve avvenire correttamente. A tal proposito, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’Inps hanno messo a disposizione dei nuovi modelli utili a presentare la DSU 2024. I documenti sono stati modificati per rispettare le novità prevista dalla normativa.
Con il messaggio n. 4536 del 18 dicembre 2023, l’Inps ha concesso le indicazioni e i chiarimenti per la richiesta dell’Isee per l’anno in corso. Entriamo nei dettagli per capire cosa inserire per ricevere una certificazione Isee corretta.
Cosa inserire nell’Isee 2024: così si evitano errori
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente rappresenta un documento che fotografa la situazione economica della propria famiglia. Per poter avere un quadro preciso e chiaro della situazione bisogna prendere in considerazione: i redditi, i patrimoni mobiliari ed immobiliari, le eventuali spese ricorrenti come il mutuo o l’affitto.
Il modello ordinario va a rilevare la situazione del nucleo familiare aggiornata ai due anni solari precedenti. Questo significa che per il 2024 verranno presi in considerazione i redditi e i patrimoni del 2022. In alcune circostanze i diretti interessanti hanno l’opportunità di richiedere l’Isee corrente, che consente di consultare una situazione più aderente alla realtà.
Per ottenere l’Isee 2024 è necessario presentare una serie di documenti anagrafici, reddituali e patrimoniali che riguardano la famiglia. Nel caso in cui sia presente una persona con handicap è necessario presentare la certificazione di disabilità e le spese che vengono sostenute per il ricovero o l’assistenza. Riassumendo, i documenti da consegnare sono:
- Documenti anagrafici: stato di famiglia, codice fiscale di ciascun componente, documento d’identità valido;
- Documenti patrimoniali: saldo e giacenza media di conto corrente, depositi postali e bancari, libretti postali e simili al 31/12/2022; giacenza carte prepagate con e senza Iban; mutui o case di proprietà; assicurazioni sulla vita; targhe o estremi di registrazione di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o oltre a 500cc;
- Documenti reddituali: modello 730 o Redditi PF, modello CU, reddito relativi ad attività lavoro dipendente all’estero; redditi dichiarato dal coniuge estero iscritto all’AIRE; reddito relativo a pensioni estere; reddito da attività agricole.
Queste sono tutte le informazioni da presentare per ricevere un Isee corretto. Mentre devono essere evitati beni e redditi non necessari, come:
- Nuda proprietà;
- Opere d’arte e gioielli;
- Apparecchiature elettronica;
- Impianti fotovoltaici sotto i 3 kW o con spazio al suolo inferiore a 150 mq;
- Costruzioni strumentali alle attività agricole;
- Alloggi in cooperativa a proprietà indivisa;
- Scooter e ciclomotori con cilindrata inferiore a 250 cc.